"Sindaco di Udine dialoghi con i Comuni": appello dei dem per contrastare il coronavirus
Una mozione presentata dal capogruppo del Partito Democratico Alessandro Venanzi e firmata da tutta l'opposizione chiede a Pietro Fontanini di creare un tavolo di lavoro con categorie e sindacati e di coordinarsi con i Comuni della cintura udinese
Il Partito Democratico di Udine chiede che il sindaco convochi categorie e sindacati per affrontare insieme le decisioni rispetto ai provvedimenti sul coronavirus.
«Il sindaco di Udine convochi le organizzazioni rappresentative delle categorie economiche, i sindacati confederali provinciali e i rappresentanti degli altri ambiti economici che per l'emergenza coronavirus stanno vivendo una pesante contrazione delle attività, e si confronti sulle richieste e necessità più urgenti». Lo chiede al sindaco di Udine Pietro Fontanini una mozione depositata in Consiglio comunale, a prima firma del capogruppo dem Alessandro Venanzi e sottoscritta da tutte le opposizioni.
Esprimendo «solidarietà e pieno sostegno a tutti gli operatori del comparto sanitario che si trovano in prima linea a fronteggiare questa emergenza», il documento invita il sindaco a «valutare e quindi attuare una serie di misure di diretta competenza comunale che possano sostenere i soggetti di cui sopra in questo difficilissimo passaggio economico». Tra gli atti auspicati dalla mozione vi è l'interlocuzione del sindaco con l'Amministrazione regionale «per coordinarsi con il Governo sulle misure di sostegno e sgravio economico rivolte ai Comuni». Alla luce degli ultimi sviluppi dell’emergenza, Venanzi invita Fontanini a «far sì che il comune di Udine promuova un tavolo di coordinamento con i Comuni della cintura, specificamente dedicato al coronavirus, al fine di ottimizzare le azioni di contenimento e individuare esigenze e interventi comuni a livello d'ambito».
