Città a riposo e negozi per la maggior parte chiusi: la festa dei patroni
Come da tradizione si rinnova l'occasione solenne e credenti e non approfittano per una giornata di riposo, dedicata a due fra i martiri più celebri della tradizione patriarcale aquileiese
Udine si ferma, in duomo si celebra la funzione religiosa, le serrande si abbassano. Tutto per la per la festa dei Santi patroni. Ma chi erano davvero Ermacora e Fortunato?
Furono due protomartiri di Aquileia. Ermacora sarebbe stato scelto nel 50 come primo vescovo della comunità di Aquileia da san Marco, venendo quindi consacrato a Roma da san Pietro, mentre Fortunato sarebbe stato il diacono di Ermacora.
I due subirono assieme il martirio ad Aquileia nell'anno 70, inflitto loro, secondo la leggenda, da un certo Sebasto.
Il loro culto è antichissimo, soprattutto ad Aquileia, ed è stato consolidato dal patriarca Popone che nel 1031 dedicò ai due la Basilica Patriarcale.
I corpi e le reliquie dei due santi, prima conservati nella basilica di Aquileia, vennero trasferiti nel VI secolo a Grado nella basilica di Sant'Eufemia, venendo restituite alla comunità aquileiese solo alla fine del XV secolo. Alcune di queste reliquie vennero poi traslate a Gorizia nel 1751 con la soppressione del patriarcato di Aquileia.
