Il supermarket della droga al parco nel mirino della Polizia
Blitz della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza ieri all'area verde Baden Powell. I risultati esposti oggi in Questura
Un arresto in flagranza, 13 fermi di indiziato di delitto eseguiti, 20 perquisizioni locali e personali e 250 operazioni di 'acquisizione': questi sono i numeri di un'operazione antidroga eseguita ieri, dalla Squadra Mobile di Udine, coordinata dal dottor Raffaele Tito della Procura delle Repubblica di Udine.
L'azione, illustrata dal Questore Tozzi e dal vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan, ha portato al sequestro di 200 grammi di marijuana, di cui un etto nascosto in un sottoscala, 75 grammi in un'altra abitazione della zona di Borgo stazione e 3.500 euro in contanti.
Buona parte delle persone sottoposte a fermo, ghanesi, tre nigeriani e un afghano, sono arrivate in Italia per motivi umanitari a seguito dell'emergenza Africa del 2011.
L'operazione, diretta a stroncare lo spaccio di stupefacenti a giovani studenti di Udine, è scattata dopo le diverse segnalazioni della presenza di molti giovani nel parco Baden Powell - tra le quali molte inviate dagli abitanti dei palazzi che si affacciano sull'area verde -, nella zona compresa tra via Tullio, via Duchi d'Aosta e via Ciro di Pers. L'attività di spaccio, secondo gli inquirenti, andava avanti da diversi mesi, sfruttando le condizione centrale del parco e la difficoltà logistica di monitorare la zona (il parco ha due ingressi, stretti, facilmente osservabili da chi si trova all'interno).
In manette è finito il ghanese O. O., arrestato subito dopo aver ceduto lo stupefacente a due ragazzi. Sono ancora in corso le ricerche di altri tre stranieri, nei cui confronti la procura ha emesso un decreto di fermo.