Palmanova location ideale per la conferenza nazionale degli architetti
Il sindaco di Palmanova si unisce alla proposta avanzata dall'Ordine degli Architetti di Udine per fare della città stellata la location simbolo della discussione sul riuso delle aree militari.
La città stellata di Palmanova potrebbe ospitare a giugno la Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti sul tema del riuso dei beni architettonici. E' la proposta avanzata dall'Ordine degli architetti della provincia di Udine e sostenuta dal sindaco Francesco Martines che in questi giorni ha scritto al Presidente Nazionale dell'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti, Conservatori, Leopoldo Freyrie.
"Grazie ad una stretta collaborazione con il Consiglio dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Udine – spiega Martines - ho recentemente potuto portare il caso di Palmanova all'attenzione della platea del convegno nazionale svoltosi a Piacenza sul tema del riuso, argomento che vede il consiglio dell'Ordine di Udine impegnato in un'opera di approfondimento collegata al lavoro del tavolo nazionale su questo argomento. Palmanova potrebbe essere la sede ideale di una prossima Conferenza Nazionale degli Ordini e sul tema del riuso dei beni architettonici, con particolare riferimento al patrimonio ex-militare.
Palmanova diventerebbe infatti una location simbolo dei temi centrali della riflessione, non solo per la sua storia e per i recenti avvenimenti che ne hanno messo in luce il degrado, ma per l'esigenza attuale e stringente che questa città rivolge alle istituzioni a tutti i livelli, ovvero la necessità di coniugare la valorizzazione dei beni culturali, a partire dalla loro manutenzione, con l'urgenza del riuso di vaste porzioni del territorio urbano, in particolare del patrimonio militare dismesso, che allo stato attuale soffocano lo sviluppo ed impediscono ogni pianificazione futura di crescita della qualità di vita della città in termini socio – economici e di vivibilità ambientale e urbanistica".
L'evento potrebbe svolgersi alla fine di giugno in uno degli edifici storici della città fortezza che hanno già mostrato in altre occasioni convegnistiche e culturali la propria predisposizione ad ospitare simili eventi, enfatizzati dal fascino della storia e dei luoghi. Accanto alla conferenza nazionale degli Ordini, si propone di svolgere anche un convegno nazionale che sarà occasione per portare l'attenzione sulla conservazione dei beni architettonici, usando il caso specifico di Palmanova, che vive il contrasto, frequente in Italia, fra l'eccezionalità e la grande dimensione del suo patrimonio e l'essere un piccolo comune con poche migliaia di abitanti. "L'evento – conclude Martines - potrà costituire inoltre la naturale prosecuzione di tutte quelle iniziative di supporto all'emergenza "SOS – Palmanova", che intendono portare la città stellata all'attenzione di un piano di recupero nazionale dopo decenni di abbandono, in un momento in cui alcuni provvedimenti nazionali, come l'Art Bonus introdotto dal Ministro Franceschini, sembrano riprendere la via della valorizzazione dei beni culturali quali volano per il rilancio dell'economia, anche in chiave turistica".
