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Cronaca

Non accettava lo stile di vita "occidentale" della figlia: condannato

Stalking e ingiurie: queste le accuse per le quali un 49enne marocchino si è visto infliggere 8 mesi di reclusione dal tribunale di Udine

Non gradiva che le donne della sua famiglia avessero assunto modi di vita che ricalcassero quelli dello stile occidentale. In più non accettava che la figlia, all'epoca dei fatti una ragazzina minorenne, studiasse e frequentasse coetanei di nazionalità italiana.

STALKING. Lo ha raccontato la figlia di un cittadino marocchino - un 49enne residente nel Medio Friuli - che è stato condannato venerdì dal giudice monocratico del tribunale di Udine a 8 mesi di reclusione per stalking e ingiurie nei confronti della ragazza. L'uomo è stato prosciolto invece dall'identica accusa di stalking nei confronti della moglie, per intervenuta remissione di querela. La donna l'ha ritirata in quanto, dopo la denuncia sporta, il marito non si è fatto più vedere.

L’EPOCA DEI FATTI. Gli episodi risalgono alla primavera-estate del 2012 quando, secondo l'accusa, dopo la richiesta di separazione avviata dalla donna in patria l'uomo avrebbe pesantemente minacciato moglie e figlia. La difesa aveva invocato l'assoluzione non ritenendo ravvisato lo stalking. Secondo la difesa le vittime non sarebbero state indotte in perdurante stato d'ansia dai comportamenti dell'uomo.

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