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Oltre 3 milioni di euro per salvare Villa Antonini Belgrado

Il sindaco Franco Lenarduzzi, sull'opera di salvataggio a Saciletto di Ruda: “Sbrogliata una matassa difficilissima per ridare un futuro alla villa palladiana”

Parte l'opera di salvataggio di Villa Antonini Belgrado a Saciletto di Ruda, con un finanziamento di 3.180.000 euro da parte del Ministero della Cultura, grazie al lavoro del Comune e della Soprintendenza. "La villa è un bene di straordinaria testimonianza cinquecentesca di scuola palladiana e ha visto la presenza di grandi artisti come Federico Righi e Rosetta Ossi Czinner", ricorda il sindaco Franco Lenarduzzi. 

Il salvataggio

La Soprintendenza regionale si è attivata per la fase di messa in sicurezza emergenziale e, assieme al Comune di Ruda, ha stabilito un percorso di interventi che dopo i primi necessari consolidamenti, sta riguardando la fase progettuale nel suo intero complesso. Attualmente gli interventi sono stati dedicati al tetto, per evitare infiltrazioni, e al consolidamento strutturale dei solai con opere di sostegno che fortifichino le travature. All’esterno alla villa si è operato per la pulizia del parco e l'abbattimento di alcuni alberi pericolanti.

Obiettivo

L'obiettivo attualmente è il rinsaldamento del ponticello passante sulla roggia: la struttura gravemente danneggiata verrà consolidata da un intervento di recupero atto a scongiurarne il crollo. Sono state anche completate le indagini geognostiche per il consolidamento e si sta completando il progetto esecutivo. Di seguito si procederà a stretto giro all’appalto dei lavori. Tra febbraio e marzo è previsto un nuovo sfalcio del parco con potature degli alberi laddove necessario.

"La visita del ministro Franceschini ha anche dato luogo a ulteriori interessamenti che ci aiuteranno a compiere gli ultimi gravi passaggi amministrativi. Soprattutto per validare gli ulteriori finanziamenti di 300.000 euro richiesti per poter acquisire la titolarità dello Stato tutta la proprietà del bene. Spero che l'attuale ministro Gennaro Sangiuliano confermi queste iniziative e ne dia seguito", ha dichiarato il sindaco Franco Lenarduzzi.

Danni

Anche se gli ingressi alla villa e al parco erano vietati, alcune persone si erano avventurate per tagliare alberi che, con l'abbattimento, hanno causato danni importanti. Gli interventi tempestivi dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine riuscirono a scongiurare il peggio, soprattutto per il ripristino della linea elettrica. Ora, grazie all’installazione delle recinzioni di cantiere sono state opportunamente rafforzate le interdizioni a ulteriori accessi non autorizzati e pericolosi anche per la violazione delle norme di sicurezza.

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