rotate-mobile
Cronaca Codroipo

Una mail ha distrutto le speranze di Gianpiero, "stadio del cancro troppo avanzato"

E' arrivata come una doccia fredda la risposta dell'equipe del dott. Kato Tomoaki ai familiari di Gianpiero Saglimbene. Per l'operazione era stata avviata una raccolta fondi che aveva raggiunto oltre 660mila euro

Una mail ha ucciso le speranze di Gianpiero Saglimbene, il militare dei Lancieri di Novara, residente a Codroipo e affetto da cinque anni da un sarcoma desmoplastico a piccole cellule rotonde molto raro e dichiarato in stato terminale.

Per lui era stata avviata una gara di solidarietà social senza precedenti attraverso una raccolta fondi che nel giro di pochissimi giorni era riuscita a raggiungere la somma utile per l'intervento.

La risposta

Purtroppo per lui e per la sua famiglia, l'equipe del dottor Kato Tomoaki dell'ospedale 'Columbia University Medical Center', ha fatto sapere che "dopo un'attenta revisione delle cartelle cliniche e delle immagini, il dr Kato ritiene che Gianpiero non trarrà beneficio dall'intervento chirurgico dato lo stadio avanzato del suo cancro metastatico. Ci scusiamo per la risposta negativa, ma gli auguriamo il meglio con le cure eccezionali che sta ricevendo in Italia".

Nonostante ciò, la moglie di Gianpiero, Barbara, fa sapere su Facebook che non si fermerà: "Cerchiamo altrove- ha affermato- non ci arrenderemo!". 

La malattia

Il calvario per il giovane militare cominciò con la diagnosi nel el 2014 e proseguì con chemioterapie, corse in ospedale, varie operazioni e trasfusioni. "

Gianpiero è un guerriero che nonostante tutto non ha mai smesso un’attimo di combattere, soprattutto per i suoi meravigliosi figli di 6 e 7 anni - conclude la moglie - Hanno ancora tantissimo da imparare da lui e soprattutto che hanno tanto bisogno di lui come ogni bambino ha bisogno dei propri genitori, per la sua amatissima e giovane moglie e per la sua famiglia".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una mail ha distrutto le speranze di Gianpiero, "stadio del cancro troppo avanzato"

UdineToday è in caricamento