Strangolata dal fidanzato al termine di una lite
La vittima è la 21enne di Dignano Nadia Orlando. Ad auto accusarsi del femminicidio è il 34enne Francesco Mazzega, che ha portato il corpo della ragazza alla sede della Polstrada di Palmanova
Una ragazza di 21 anni, Nadia Orlando, è stata uccisa nel corso della notte. Il suo ragazzo - 34 anni - Francesco Mazzega, residente prima a Muzzana del Turgnano (dove vivono ancora i suoi genitori) e poi a Spilimbergo - si è presentato alla sede della Polstrada di Palmanova stamattina - alle 9.12 - con il corpo senza vita della giovane vittima, auto accusandosi del delitto. La ragazza era originaria di Vidulis, frazione di Dignano.
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Entrambi lavoravano in una ditta della zona di San Daniele del Friuli, la Lima, che si occupa della costruzione di protesi. Lui aveva studiato all'università di Trieste laureandosi mentre lei aveva studiato allo Zanon di Udine. I genitori della giovane vittima ne avevano denunciato la scomparsa alla stazione dei carabinieri della cittadina collinare visto che non rispondeva al telefono e che stamattina non si è presentata sul posto di lavoro.
La vittima
La diretta - prima parte
Le indagini
Sul posto si sono presentati immediatamente la pm Letizia Puppa e il vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan. «L’episodio si sarebbe verificato nei dintorni di Dignano - ha dichiarato il funzionario della Polizia - alla fine di una lite molto accesa tra i due. Dovrebbe esserci stato uno strangolamento con le mani. Successivamente l’uomo avrebbe vagato per ore, fino ad arrivare qui alla sede della Polstrada palmarina. Ora lo interrogheremo per approfondire meglio i fatti».
La diretta - seconda parte
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