rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Tolmezzo

Illegio riparte con una grande mostra: in arrivo Carla Fracci

Il territorio della Carnia, dopo un periodo di stop forzato, presenta un evento di alto spessore. L'assessore Torrenti: "L'evento segna la ripartenza di Illegio come luogo di attrazione della nostra montagna grazie all'alto livello culturale delle sue proposte"

"E' una mostra di straordinaria qualità che segna la ripartenza di Illegio come luogo di attrazione della nostra montagna grazie all'alto livello culturale delle sue proposte. Credo che lo 'stop' forzato a cui l'anno scorso è stato costretto il Comitato di San Floriano si possa considerare a ragion veduta un momento di riflessione che ha creato le condizioni per rilanciare ancora più in alto l'ambizione a una sempre maggiore profondità dei temi affrontati".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, alla presentazione della mostra "L'ultima creatura. L'idea divina del femminile", che verrà inaugurata dalla presidente della Regione Debora Serracchiani domenica 17 maggio nella "Casa delle Esposizioni" della frazione di Tolmezzo, presente come ospite d'onore per una testimonianza l'étoile Carla Fracci.

Si tratta un evento culturale fondato su un'indagine teologic sulla donna, ripercorrendo i testi della Sacra Scrittura, su un'ampia ricerca iconografica nella storia dell'arte, che vuole rendere testimonianza alla presenza notevole del tema del femminile biblico e alla sua recezione nel corso della storia culturale occidentale. Dodici donne sono protagoniste della mostra - Eva, Hagar, Rebecca, Rachele, Tamar, Miriam, Dalila, Giuditta, Giaele, Ester, Susanna, la stessa divina Sapienza - che raccoglie quaranta opere di alto pregio artistico e di rilievo internazionale (trenta i prestatori, tra musei e altre istituzioni), tutte pitture e sculture dal XV al XX secolo.

"L'associazione culturale 'Comitato di San Floriano' presenta il suo nuovo progetto di incontro tra cultura, fede, promozione sociale e turismo per il 2015, dando continuità a ciò che stato realizzato dal 2000 a oggi", ha spiegato mons. Angelo Zanello, presidente del Comitato, ricordando che nelle sole mostre di Illegio sono passati oltre 220 mila visitatori.

"Grazie all'impegno di tante persone e istituzioni", ha ricordato mons. Zanello, tributando un ringraziamento in particolare alla Regione, per "il forte e determinante sostegno alla mostra", "Illegio è diventato un 'segno', ha sviluppato una vocazione, ha costruito un patrimonio di alleanze, di competenze, di valori e di sostenitori che coniuga la promozione della cultura con una nobile attività di impresa".

Il tema scelto per questa nuova esposizione è stato definito "sconcertante e a tratti pericoloso" dal curatore stesso della mostra, don Alessio Geretti, che si è intrattenuto nell'approfondimento del capolavoro di Caravaggio "Giuditta taglia la testa di Oloferne", "potente pagina del percorso
dell'esposizione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Illegio riparte con una grande mostra: in arrivo Carla Fracci

UdineToday è in caricamento