Malata da tempo, muore a 34 anni

Costretta su una sedia a rotelle per colpa di un virus, non aveva perso la sua verve Camilla Di Benedetto, 34 anni. Nonostante i problemi di salute che la costringevano a continui ricoveri in ospedale, aveva scoperto di essere affetta da fibrosi cistica nel 2005, era una persona positiva, piena di interessi che spaziavano dalla musica allo sport. È mancata lunedì 18 marzo all'ospedale di Udine.

Il ricordo

"La sua forza ha ispirato tutti noi" dicono i fratelli maggiori Marco, Davide e Paolo Di Benedetto che la ricordano con affetto, sottolineando il suo attaccamento alla vita. "Uno dei nipoti, una volta, le ha chiesto, cosa avrebbe fatto se avesse potuto per magia tornare a camminare e guarire. Lei aveva risposto che non le sarebbe interessato, che lei era quello che era anche per le sue condizioni di salute ed era contenta del proprio carattere e della propria vita". Da giovane aveva giocato a calcio anche ad alti livelli poi con il progredire della malattia, scoperta a 19 anni, aveva dovuto abbandonare. A causa della fibrosi cistica aveva subito un doppio trapianto di polmoni per ben due volte ma, nei limiti del possibile, conduceva una vita normale. Nel 2020 un'infezione cerebrale l'aveva costretta su una sedia a rotelle. "Le si era paralizzato un arto e una gamba sul lato sinistro ma non si era persa d'animo. Si era messa a praticare ping pong a livello agonistico. Disputava tornei e gare con una grinta incredibile". La 34enne collaborava anche con uno dei fratelli, titolare di un'agenzia di comunicazione. Lascia i fratelli Marco, Davide e Paolo. I funerali si terranno venerdì 22 marzo, alle 15.30, nella chiesa di San Marco Evangelista, in Chiavris, a Udine.