Addio ad Antonella, professoressa e anima gentile dello storico "Bcs"

"Una grande dignità nell'affrontare il male, lei che è sempre stata così disponibile e piena di voglia di fare". Così gli amici di Antonella hanno appreso la notizia della sua morte: Antonella Giuliani, classe 1983 e per alcuni anni dietro il bancone dello storico Bar Centro Studi, il Bcs di via Leonardo da Vinci, è mancata sabato 2 marzo a causa di un tumore. "Per me è un pezzo di storia e di cuore che se ne va", ci racconta proprio Roberto Ceccato, storico titolare del bar che ha visto passare intere generazioni di studenti e studentesse nel suo locale. "Antonella si è diplomata al Marinelli nel 2002, veniva da Lauzacco, e dal 2003 al 2005 ha lavorato con me, era una stacanovista", ci racconta con la voce rotta dall'emozione. Pur essendo rimasta dietro al bancone poco più di due anni, Antonella ha decisamente lasciato il segno nella grande comunità che si è creata intorno al Bcs. "Era una persona buona, io penso che la sua caratteristica principale sia sempre stata quella che io chiamo la sua "genuina ingenuità", perché partecipava sempre a tutte le nostre cazzate e ai nostri scherzi senza essere mai sopra le righe", continua Ceccato. "Anche quando ha finito di lavorare da me, passava sempre a salutarmi per raccontarmi della sua vita, del lavoro nella mensa dell'Università, degli esami per laurearsi e si ricordava immancabilmente del mio compleanno". Giuliani si è laureata in Lettere e negli ultimi anni insegnava all'Isis Mattei di Palmanova. "Quando ha iniziato a insegnare era entusiasta, aveva la vocazione. Era la cosa più bella cosa che le potesse succedere, perché aveva un modo di fare splendido con le persone", continua il ricordo di Ceccato. "Io l'ho vista l'ultima volta a Pasqua dell'anno scorso e probabilmente sapeva già della malattia ma solo qualche mese fa me l'ha detto chiaramente e io avrei tanto voluto scriverle negli ultimi giorni, perché era davvero una persona speciale". Oltre ai tanti amici, che la ricordano sempre incredibilmente disponibile, Antonella lascia la famiglia, il compagno e la figlioletta di tre anni.