Montagna: scivola e sbatte la testa, chiama i soccorsi ma poi rientra a casa senza avvisare
L'episodio è accaduto questa mattina a Prato Carnico. Protagonista un uomo di 82 anni che aveva chiamato il Numero unico delle emergenze per farsi aiutare
Chiama il Nue112 dicendo di essere caduto a terra e di aver sbattuto la testa. Erano circa le 10 di questa mattina, venerdì 14 luglio, quando un uomo del 1941, residente nel Lazio, ha chiamato i soccorsi dicendo di essere nei pressi di Forcella Entralais, nelle Dolomiti Pesarine. Per la gestione dell'intervento viene attivata, quindi, la stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino e la Guardia di finanza. L'ambulanza e l'elisoccorso regionale si sono portati verso la Val Pesarina immediatamente, con le squadre di terra a far campo base all'impianto sportivo di Pesariis.
L'escursionista non risultava più rintracciabile, il suo telefono era irraggiungibile. In quella situazione era davvero impossibile la sua localizzazione. Nel frattempo, anche un conoscente dell'82enne, che risiede nella vallata, mette tutti in allarme contattando i soccorritori del Soccorso Alpino per segnalare che l'uomo era ancora rientrato a casa. Riferendo anche di averlo visto partire quella mattina con l'auto verso l'itinerario che poi conduce in forcella. Alla fine l'82enne è stato rintracciato nella sua abitazione. L'uomo non si era premurato di avvisare di aver risolto da solo. A quel punto, è stato visitato dai sanitari dell'ambulanza e condotto all'ospedale di Tolmezzo per controlli visto che il trauma cranico c'era effettivamente stato. L'elisoccorso è stato invece dirottato verso la base di decollo.
