Impugna un'ascia e minaccia di morte il collega: arrestato
Un animato litigio fra due connazionali si è trasformato in una fuga per la vita
Tragedia sfiorata ieri sera in una tenuta di Sammardenchia, piccola frazione di Pozzuolo del Friuli. L'episodio, come racconta Paola Treppo sul Gazzettino, è accaduto poco prima di mezzanotte, all'interno di un immobile dell'azienda agricola dei "Fratelli lli Braida Silvio e Ruggero" in via Fiume.
Il contrasto
Tutto ha avuto inizio quando due braccianti agricoli, entrambi di nazionalità rumena, hanno iniziato a litigare veentemente per motivi non ancora chiari. Il contrasto verbale è poi degenerato quando il collega più giovane - di 18 anni - ha impugnato una scure inseguendo e minacciando di morte il connazionale 46enne che si è dato alla fuga pur di salvare la pelle. Scappando, l'uomo si è così nascosto all'interno della cabina di un mezzo agricolo, luogo dal quale ha poi chiesto aiuto telefondando ad un amico.
L'arresto
Sul posto in breve tempo si sono recati i militari della stazione dei carabinieri di Mortegliano che, dopo aver fermato il 18enne, hanno trovato l'altro collega fortunatamente illeso e impaurito, rannicchiato dentro ad un trattore. L'ascia è stata posta sotto sequestro mentre il 18enne è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e condotto al carcere di via Spalato in attesa delle disposizioni del'autorità giudiziaria.