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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Mercatovecchio

Monte di Pietà Udine: sottratti 8 milioni e 900.000 euro in cinque anni

Nuove luci sul caso che ha visto coinvolta l'ex responsabile dei pegni a Udine. In seguito agli accertamenti dei periti incaricati sembra che la cifra inizialmente dichiarata arrivi a raddoppiare

Secondo le indiscrezioni sarebbe di 8 milioni 900 mila euro la somma complessiva sottratta al Monte di Pietà, dove svolgeva la funzione di responsabile dei pegni, da Michela Ottonello, 45enne udinese.

Il "buco", come riporta il Messaggero Veneto, è molto più consistente di quanto preventivato all'inizio, quando si parlava di una cifra attorno ai 5,7 milioni di euro. La cosa aggrava ulteriormente anche la posizione di Giovanna Di Rosa, l’infermiera 44enne trevigiana  ritenuta la beneficiaria di tutto o parte del denaro sparito.

Per realizzare i suoi intenti e accantonare le somme di denaro la Ottonello non si sarebbe limitata a emettere polizze per gioielli inesistenti come valutato all'inizio dell'inchiesta, ma in base ai risultati delle analisi del perito che ha eseguito la revisione sui prestiti erogati fino alla data della sua presenza in servizio l’ex dipendente avrebbe iniziato a sopravvalutare i beni acquisiti in pegno, specie nei casi di preziosi con diamanti.

Confermati una serie di "indebiti prelevamenti per contanti", ma non riuscendo a identificare i reali beneficiari delle emissioni, perchè le polizze (fittizie) risultano intestate a numerosi nominativi.

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