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Cronaca

Mercatone Uno, il M5s lancia appello ai sindaci della nostra regione

Luca Sut: invita le amministrazioni a procedere con un piano di agevolazioni a favore dei residenti colpiti dal tracollo aziendale

“Un ulteriore impegno per i lavoratori di Mercatone Uno. Dopo lo sblocco dell’anticipo dei Tfr arretrati da parte dell’Inps, proponiamo ai comuni del Friuli-Venezia Giulia un intervento a sostegno dei dipendenti che vi risiedono, dalla riduzione della tariffa rifiuti fino alla decurtazione delle rette scolastiche”.  Ad annunciarlo, nel giorno del sorteggio dei nuovi commissari straordinari del colosso della grande distribuzione dell’arredamento made in Italy, il portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle Luca Sut, da mesi impegnato in attività di raccordo con il Ministero dello Sviluppo economico e primo firmatario di due interrogazioni sul caso Mercatone, presente in Fvg con tre punti vendita. Nel frattempo, il Tribunale di Milano sta indagando per bancarotta fraudolenta l’Amministratore delegato della Shernon Holding che, appena lo scorso anno, aveva rilevato 53 negozi della catena.

La proposta

“L’impegno istituzionale per risollevare le sorti del marchio è massimo – aggiunge Sut – a Roma come nei territori. In FVg sono circa 70 le famiglie in difficoltà a causa della gestione Shernon, in tutto il Paese se ne contano 1800 senza considerare gli esuberi. È facile immaginare il disagio economico di questi lavoratori – prosegue - per i quali il Mise sta alacremente lavorando al fine di permettere l’accesso a una nuova cassa integrazione. Sappiamo del grande lavoro svolto in Emilia Romagna, dove l’amministrazione di Imola sta mettendo in cantiere iniziative concrete che vorremmo applicare anche nei Comuni friulani. Ad essi – illustra il Portavoce pentastellato – proponiamo l’applicazione di sgravi economici per i residenti vittime del crack di Mercatone. Oltre alla sospensione temporanea del pagamento dell’imposta sui rifiuti 2019 e delle rette per i servizi di refezione e trasporto scolastici, invitiamo i nostri sindaci a tendere una mano a questi cittadini, valutando la possibilità di rateizzare i pagamenti dei servizi idrico/ambientali. L’iniziativa – tiene a precisare il deputato M5S – dovrebbe attuarsi con le medesime finalità anche in caso di nuove crisi aziendali che potrebbero coinvolgere i lavoratori della nostra regione, profilandosi come un vero e proprio piano d’emergenza comunale volto ad alleggerire il peso economico che, inevitabilmente, grava sulle famiglie colpite dal venir meno di stipendi o ammortizzatori, come avvenuto nell’ultimo mese per i dipendenti di Mercatone. Uno sforzo in più che chiediamo ai Comuni – conclude Sut – nello spirito di solidarietà e giustizia sociali su cui si fonda il MoVimento che rappresento e che, nei territori, può trovare uno slancio solidale che concorre all’impegno sinergico messo in atto dagli organi dello Stato centrale”.

Il supporto

All’appello di Sut si unisce quello della deputata pentastellata, Sabrina De Carlo: “Seguo in prima persona e con attenzione la crisi che ha travolto Mercatone Uno e ritengo della massima priorità, ora più che mai, evitare che si accentuino quelle disuguaglianze sociali che, con il Movimento 5 Stelle, combattiamo da sempre”. Mentre il Ministero lavora  celermente - prosegue - è importante che si crei una sinergia con i territori per supportare le famiglie che versano in difficoltà”, spiega De Carlo.  “Il nostro invito rivolto ai Comuni - conclude la deputata M5S - è un doveroso sostegno ai lavoratori di Mercatone Uno che non possono essere lasciati soli”. 

Così in una nota congiunta, i deputati M5S Luca Sut e Sabrina De Carlo. 

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