Il mercato immobiliare è in picchiata. Andrea Oliva, presidente regionale di Fimaa Confcommercio, lo evidenzia nel giorno in cui, a Trieste, si presenta la sesta edizione dell’Osservatorio Fvg redatto dall’associazione. «I dati che emergono dall'Osservatorio dei prezzi immobiliari del Friuli Venezia Giulia – spiega Oliva assieme ai presidenti delle Fimaa provinciali – sono di netta diminuzione dei valori, anche se con numeri differenti tra aree geografiche e tipologie immobiliari. Il confronto dal 2010 a oggi parla di un calo dei volumi pari al 37% in tutta la regione». Mettendo poi sotto la lente i dati parziali per provincia, prosegue il presidente regionale Fimaa, «osserviamo che sono in linea con la diminuzione regionale sia Trieste (-37% ) che Udine (-36%), mentre contiene appena meglio il passivo la provincia di Pordenone (-30%). La vera “catastrofe” si riscontra nell’Isontino, che segna un pesantissimo -49%».

La conseguenza, segnala ancora Oliva, è la diminuzione dei prezzi, «mediamente del 20%, con il dato positivo che, a fronte di un prezzo ribassato ovvero adeguato al mercato attuale, i tempi di assorbimento si accorciano notevolmente. Questo perché il mercato, seppur ridotto, è comunque alla ricerca di immobili, ma si orienta immediatamente tra le offerte con valori adeguati trascurando completamente le altre offerte che stagnano anche per anni». Alcune zone, si può ulteriormente verificare nelle pagine dell’Osservatorio, sono interessate da un flusso di acquirenti stranieri, che si orientano alla ricerca di seconde case valorizzando le nostre località turistiche e non solo di mare, la stessa città di Trieste e il Collio goriziano.

Tra le richieste e proposte avanzate dalla categoria, «quella di agevolare coloro che investono sul territorio regionale con la facilitazione di visti permanenti seguendo l'esempio della Spagna che ha introdotto questa novità per attirare i capitali esteri extraeuropei», con la previsione di concedere la residenza elettiva a coloro che investono nell'acquisto di un immobile di valore superiore ai 160mila euro. Fimaa Confcommercio Fvg sta lavorando da molti mesi su un progetto che mira a esportare la conoscenza del nostro territorio ai cittadini dei Paesi che oggi non sono colpiti dalla crisi economica globale per far sì che rivolgano interessi e investimenti verso la nostra regione».

Un’osservazione anche sulla figura dell’agente immobiliare. «Oggi è particolarmente importante rivolgersi a un professionista esperto del mercato e delle sue caratteristiche per vendere un immobile e, altrettanto, per comprare – rileva Oliva –. La conoscenza del mercato, dettata dalla pratica “sul campo”, rende l'agente immobiliare insostituibile per conoscere le aree più appetibili, le tipologie più ambite da un compratore, i valori corretti e correnti e molto di più, conoscenze utilissime sia a un venditore che a un compratore. Gli stessi agenti si stanno prodigando a fornire ancor maggiori servizi ai propri clienti, dalle migliori proposte di finanziamenti, attraverso la nostra società MedioFimaa, alle migliori condizioni economiche per effettuare il trasloco grazie agli accordi nazionali con Traslocabile».