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Cronaca Torviscosa

Mercato in Festa, no al Ceta e alla cancellazione del principio di precauzione,

Un evento per dire sì al cibo sano, senza omg, pesticidi, ormoni e antibiotici

Una giornata di festa e di riflessione sui temi legati ai Trattati di Libero Commercio, e in particolare al Ceta (Canada/Ue), ancora non ratificato dal Parlamento italiano. A Torviscosa, sabato 27 ottobre, una giornata intera di confronto sulle gravi conseguenze che si prospettano con l'eventuale ratifica del Ceta.

Il Comitato Stopttip/Ceta di Udine, forte dei suoi 800 sostenitori, forte delle 141 delibere Stop Ceta da parte dei Comuni Fvg e della recente delibera in Consiglio regionale, con l'appoggio dei Produttori di Cibo sano del nostro territorio e delle associazioni, movimenti, partiti che aderiscono a questa mobilitazione farà il punto sul Ceta a un anno dall'entrata in vigore del Ceta, solo per la parte riguardante l'eliminazione di dazi e tariffe.

La situazione è piuttosto drammatica, da una parte soprattutto per il rischio di assistere alla cancellazione del principio di precauzione, elemento di civiltà che garantisce i cittadini dall'immissione sul mercato di prodotti sani, dall'altra per l'istituzione dei tribunali arbitrali, una forma di giustizia parallela utile alle multinazionali per citare in giudizio gli Stati che legiferano in modo ostile alle lobby.
 
Il Ceta apre la strada all'ingresso degli Ogm, ai pesticidi, al glifosato usato come essiccante sul grano duro, Ceta significa introduzione di carni con ormoni e antibiotici, eliminazione di una gran parte delle nostre indicazioni geografiche tutelate, partecipazione delle Multinazionali alle gare di appalto dei nostri servizi pubblici, deregolamentazioni su lavoro, salute e ambiente.

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