rotate-mobile
Cronaca

Mense scolastiche, il 30% degli utenti non paga il servizio

In totale sono 4mila 329 le persone che usufruiscono del servizio, per un incasso che dovrebbe aggirarsi sul milione e mezzo l'anno. Il Comune corre ai ripari con degli sconti supplementari per chi si abbona

«La percentuale di quelli che non pagano il servizio mensa — dedicato a scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di secondo grado — oscilla tra il 25 e il 30 per cento». Il dato è stato diffuso dall’assessore competente, Elisa Asia Battaglia, che ha annunciato una serie di provvedimenti che il Comune è intenzionato ad adottare per far fronte all’ammanco. In totale sono 4mila 329 — secondo quanto spiegato da Battaglia — le persone che usufruiscono del servizio, per un totale di incasso annuale che si aggira sul milione e mezzo di euro. 

Il rimedio

L’Amministrazione ha pensato a una serie di incentivi sugli abbonamenti, in modo da stimolare l’utenza a preferire questa soluzione grazie al risparmio che si verrebbe a generare. Prezzi invariati invece per le tariffe giornaliere. «Merenda e pranzo costeranno mediamente 5 euro (5,80 per i non residenti), mentre solo la merenda 80 centesimi» ha precisato Battaglia. «Chi invece sceglierà l’abbonamento annuale per cinque giorni settimanali di mensa avrà uno sconto del 15 per cento, mentre chi preferisce due giorni avrà il 10 per cento». Previsto anche uno sconto del 3 per cento per i comuni dell’Uti, fatto salvo quanto dispone la convenzione con Tavagnacco, Comune che beneficia delle stesse tariffe dei residenti. Inoltre nel caso di due fratelli o più che frequentino contemporaneamente il servizio di mensa c’è uno sconto del 10 per cento. Come di consueto, poi, ci sono tutte le riduzioni previste in relazione agli scaglioni dell’Isee.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mense scolastiche, il 30% degli utenti non paga il servizio

UdineToday è in caricamento