rotate-mobile
Cronaca Centro / Piazza Giacomo Matteotti, 24A

Una tragedia, tre manifestazioni: la solidarietà in salsa friulana di Udine

Domani, sabato 19 ottobre, ci saranno tre manifestazioni praticamente in contemporanea in solidarietà ai curdi della Rojava

Udine è sempre stata una città particolarmente attenta ai diritti, a cominciare dalla battaglia di Loris Fortuna per il divorzio, battaglia che nel 1974 segnò un punto di svolta rivoluzionario in un Paese come l’Italia, confessionale e cattolico. Una piccola città attenta e composta, che ha visto muoversi tra i suoi confini politici e intellettuali discreti ma incisivi (si pensi a due come Giovanni Cossettini o Giuseppe Girardini, o a letterati come Tito Maniacco e Carlo Sgorlon) che hanno tracciato un pensiero di giustizia che nelle menti e nei cuori degli udinesi si è ben insediato, nonostante le insidie del tempo. 

Eppure gli udinesi (e i friulani in generale) sono un po' così: riconoscono il momento in cui è necessario schierarsi, ma lo fanno sempre con una sorta di ritrosia. Una diffidenza atavica verso l'altro, anche quello che sta più vicino, che puntualmente si trasforma in coesione e affiatamento. Ma solo dopo, perché prima deve valere la legge del “ognun bale cun so agne”.

Esempio lampante di quest'indole solidale ma guardinga è anche la mobilitazione che si è creata per i fatti nel Rojava, la regione della Siria sotto attacco turco, dove i curdi sono stati lasciati soli dopo il ritiro delle truppe americane. Uno sdegno che ha colpito tutti, a livello mondiale ma anche locale, perché i fatti hanno i contorni di un massacro. Uno sdegno che non ha risparmiato nemmeno i friulani.

Ecco dunque che per domani, sabato 19 ottobre, è prevista una manifestazione anche Udine a sostegno del popolo curdo della Rojava. Anzi, no. Scusate. Le manifestazioni sono ben tre, praticamente in contemporanea.

La prima comincerà alle 17, in piazza XX settembre ed è nominata genericamente "Manifestazione a favore di curdi". Una manifestazione alla quale gli organizzatori invitano a partecipare senza bandiere, simboli di associazioni o partiti, solo con una candelina o una torcia, senza discorsi e rigorosamente in silenzio.

Le altre due avranno luogo alla stessa ora e nello stesso posto: alle 18 in piazza San Giacomo. Una è la manifestazione organizzata dai ragazzi del movimento Fridays For Future: "#RiseUp4Rojava! Presidio a Udine". La descrizione dell'evento è dettagliata che coinvolge anche i temi dell'ambientalismo per cui il movimento stesso è nato. L'altra manifestazione è nata per volontà del consigliere regionale di Patto per l'Autonomia Massimo Morettuzzo. Anche in questo caso, la descrizione dell'evento sfocia nel tema caro all'organizzatore, ovvero autonomia di un popolo e il suo autogoverno

Se nel caso di queste due ultime manifestazioni pare che si vada verso un'unione d'intenti, "siamo nello stesso posto, alla stessa ora... a questo punto facciamolo insieme", nel caso della prima manifestazione c'è qualche riserva ad associarsi.

A ogni friulano la scelta su cosa fare anche se, ci permettiamo di suggerire, quando si tratta di solidarietà la strada da intraprendere dovrebbe essere solo una. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una tragedia, tre manifestazioni: la solidarietà in salsa friulana di Udine

UdineToday è in caricamento