Il titolare del Biffi: «Di questo passo tra 5 anni saremo nei guai»
Diego Giordano, 30enne che gestisce da 4 anni la pizzeria di via Poscolle, va giù pesante sul problema della sicurezza in città dopo l'ultimo episodio che lo ha coinvolto
«La situazione è davvero delicata, non ci si rende bene conto di dove stiamo andando. Di questo passo tra cinque anni saremo veramente nei guai». Ci va giù pesante Diego Giordano, 30enne titolare della pizzeria Biffi di via Poscolle, reduce dall’episodio di vandalismo che ha colpito il suo locale verso le 21.30 di martedì.
IL FATTO. Un 26enne già noto alle forze dell’ordine e visibilmente ubriaco pretendeva di cenare con 1 euro. Una volta accompagnato fuori dalla pizzeria ha sfasciato una fioriera e cercato di colpire lo stesso Giordano. Arrestato e processato per direttissima è attualmente libero in attesa del processo.
I LIMITI. Per Giordano il problema «è la mancanza di leggi corrette. Carabinieri e polizia sono con le mani legate, e sono i primi a essere in difficoltà di fronte a casi del genere. È paradossale che - secondo queste logiche - gli venga impedito in tutti i modi di lavorare al meglio».
LA PREOCCUPANTE CONTINUITÀ. Non è il primo episodio di questo tipo che vede il “Biffi” come vittima. «Due mesi fa mi sono state rotte altre piante e fioriere. Una delle sere dello scorso Friuli Doc hanno addirittura portato via gli espositori con i menu all’esterno. Le assicurazioni difficilmente fanno sottoscrivere polizze per gli arredamenti che non sono all’interno. Chi mi paga questi danni?».
L’IDEA. Una soluzione, per un problema che coinvolge anche altri esercizi, Giordano ce l’avrebbe. «In questi anni, nonostante siano di vacche magre, il Comune ha dimostrato di avere del denaro da spendere, basta vedere i costi del parcheggio di Piazza Primo Maggio. Perché non mettere a disposizione di chi ha un’attività come me un fondo dal quale attingere in casi simili? Le tasse le pago, la Net anche, e pure il suolo pubblico. Ne avrò diritto o no?».
