Allagamenti e frane a causa del maltempo in Friuli
Il fronte più critico per il momento è concentrato a ovest. Nel pomeriggio le precipitazioni si sposteranno verso est
Prosegue - come da previsioni - la fase di maltempo in Friuli, con piogge intense su Alpi e Prealpi Carniche (fino a 100 mm in 6 ore nella zona di Barcis, con raffiche di vento a 110 km all'ora sul monte Rest); sulla costa lo Scirocco soffia a 55 km/h. Nelle ultime ore, in base a quanto diffuso dalla Protezione civile, si sono sviluppati dei rovesci a 12 mm per ora anche sulle Prealpi Carniche orientali e sul Gemonese. Su Tarvisiano, pianura e costa le piogge sono deboli o trascurabili. La quota neve rimane intorno ai 1800 m.
Evoluzione
Il flusso sciroccale proseguirà, intenso, fino alla prima serata, determinando ulteriori piogge intense sulle Prealpi, con estensione e spostamento dei massimi di pioggia verso le Giulie. Si attendono ulteriori 50/80 mm di pioggia sulla fascia prealpina, con quota neve in progressivo abbassamento fino a 1500 metri circa, mentre nelle zone alpine più interne dovrebbe scendere a 1000/1200 metri. Tra le 14.00 e le 16.00 il fronte principale dovrebbe passare da ovest a est sulla regione, determinando piogge anche su pianura e costa con la possibilità di qualche temporale, probabile fino a sera.
Effetti al suolo
Nella mattina - nel pordenonese - si sono registrati i primi disagi provocati dalle consistenti piogge, in particolare un allagamento in località Claut e una frana in località Barcis sulla strada regionale 25. Il Servizio difesa del suolo della Regione ha comunicato l’apertura del Servizio di piena sul Bacino Cellina-Meduna alle ore 09:30. È stato chiuso il guado di Murlis nel Comune di Zoppola.
