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Cronaca

Maltempo: senza luce e acqua diversi paesi del Friuli

Ancora 500 tecnici al lavoro per ripristinare la corrente elettrica in molti comuni del Friuli. Sono circa 15mila le persone senza alimentazione

Maltempo. Dopo le prime emergenze affrontate ieri, oggi, poco a poco, il Friuli sta tornando ad una quasi normalità. Operai, volontari della Protezione civile, vigili del fuoco, tecnici dell'Enel e dei consorzi delle varie utenze sono all'opera da ieri pomeriggio per ripristinare tutte le linee interrotte di acqua e luce. Ripristinata la gran parte della viabilità principale - liberata dai tronchi, dai grossi rami, dalle tegole-, oggi si continua a lavorare di motosega e a raccogliere inerti e detriti. I danni sono incalcolabili e migliaia sono i tronchi caduti a terra su automobili ancora da rottamare, edifici, aree pubbliche e giardini privati. Centinaia le segnaletiche stradali da ripristinare e i danni alle coperture  e ai tetti di abitazioni, capannoni e aziende.  Ricordiamo che tra le 16.30 e le 18.00 di ieri, il Numero unico per le emergenze 112 ha ricevuto circa 2.000 telefonate, la maggior parte delle quali indirizzate ai Vigili del Fuoco, ed è sorprendente pernsare che il "downburst" che si è abbattutto ieri  (questo il termine corretto che sta ad indicare le violente colonne d'aria fredda discendenti verificatesi dal Friuli Collinare alla laguna) abbia creato così tanti danni ma non, fortunatamente, feriti.

Il Blackout e l'assenza d'acqua

Ci vorranno settimane a sistemare i danni, ma, dicevamo, dopo gli interventi più urgenti, oggi è necessatio tornare a ripristinare l'acqua e la luce ai comuni dove sono ancora assenti. E' senza sosta il lavoro dei 500 uomini dell'Enel che contano di ripristinare tutte le linee elettriche entro il pomeriggio di oggi. Attualmente sono 15mila i clienti disalimentati, rispetto al distacco che aveva coinvolto ben 100mila utenze. A Pradamano, ad esempio, l'energia è stata ripristinata solamente all'una di notte. La situazione peggiore la si sta vivendo in alcune frazioni di Colloredo di Monte Albano, come a Caporiacco e a Savogna, nelle Valli del Natisone, dove manca sia corrente che l'acqua potabile (a Caporiacco grossi disagi con gli allevamenti di bestiame: non è possibile nemmeno mungere le mucche a causa della mancanza di corrente elettrica). L'acquedotto in molte zone, infatti, non riesce a pompare l'acqua dai serbatoi a causa proprio dell'assenza di luce elettrica e i generatori o gli accumulatori, non bastano ad ovviare al problema. Problemi anche a Pasian di Prato in via Colloredo, Grimacco, Codroipo zona Grovis e Iutizzo, Morsano di Strada lato ovest, Montegnacco di Cassacco, Rive d'Arcano, Basiliano, Marsure di sotto, Monteprato di Nimis e Carpeneto di Pozzuolo. 

Strade interdette al traffico

Rimangono ancora interrotte la strada di collegamento tra Paularo e Cason di Lanza e la strada regionale 646 per Uccea a Lusevera, verso il confine con la Slovenia.

Bertiolo:

Bertiolo-7

Cimitero di Pradamano:

cimitero Pradamano-2

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