Tutor di Giulio Regeni non convince, sequestrati computer e telefoni
Perquisita la casa e l'ufficio di Maha Abdel Rahmandella, la docente dell'Università di Cambridge. Dopo l'audizione sono stati acquisiti i dati del pc e del cellulare. Lanciato nel frattempo un contest fotografico per ricordare Giulio a due anni di distanza dalla sua scomparsa
Continua ad essere avvolta dal mistero la morte del giovane ricercatore friulano, ritrovato senza vita al Cairo il 3 febbraio 2016. Perquisiti l'ufficio e l'abitazione della professoressa dell'Università di Cambridge, Maha Abdel Rahman, tutor del ricercatore rapito, torturato e ucciso al Cairo nel febbraio del 2016. Gli inquirenti della Procura di Roma che indagano sulla morte del ricercatore hanno acquisito pc, pen-drive, hard disk e cellulare. Ferma sulle sue posizioni di due anni fa la docente: «Non ho fatto alcuna pressione sullo studente per la sua ricerca sui sindacati autonomi degli ambulanti».
Contest fotografico per Giulio Regeni, a 2 anni dalla sua scomparsa
La perquisizione è stata effettuata dopo l'audizione della docente svolta dal pm Sergio Colaiocco, affiancato dagli uomini del Ros e dello Sco e in collaborazione con le autorità del Regno Unito. I supporti informatici e i documenti acquisiti - spiega una nota diffusa dalla Procura di Roma - saranno utili a fare definitiva chiarezza, in modo univoco ed oggettivo, sul ruolo della professoressa nei fatti di indagine". La docente, si apprende, resta persona informata sui fatti.