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Cronaca Centro / Viale Giacomo Leopardi

Violenta lite tra stranieri in un bar della zona autostazione

Coinvolti nella rissa un nigeriano e due cinesi. Ad avere la peggio è stato l'africano, che ha rimediato delle ferite giudicate non gravi. Sulla vicenda indagano gli uomini della polizia

Violenta lite sabato notte a Udine, nei pressi della stazione delle corriere: protagonisti un nigeriano di 31 anni e due cinesi di 36 e 43.

Poco dopo l’una si sono affrontati fuori da un locale di viale Leopardi. Le conseguenze peggiori sono toccate al’africano, colpito con una bottiglia o un bicchiere e rimasto ferito in modo non grave. Sul posto è intervenuta in tempi brevi una pattuglia della polizia.

Il racconto completo della vicenda dal Messaggero Veneto: al loro arrivo gli agenti si sono trovati di fronte a un uomo di colore che si era tolto la maglietta per utilizzarla come benda,in quanto i tagli che aveva sulla testa e vicino al labbro stavano sanguinando. «Mi hanno aggredito e hanno insultato la mia amica» ha subito detto il nigeriano ai poliziotti. Del tutto diversa, invece, la versione dei fatti fornita dai due cinesi, entrambi dipendenti dell'esercizio pubblico, i quali hanno sottolineato di essersi difesi da uno scatto d’ira del cliente.

Secondo quanto è stato possibile accertare finora, il nigeriano era seduto con una conoscente ai tavoli sistemati all’esterno del Pullman bar. Ad un certo punto questa ragazza ha cominciato a discutere con una cinese, che pure lavora nel bar e, stando a quanto ha appurato la polizia, ne è responsabile. Dopo le prime parole, le due donne sono passate agli insulti. Fin qui sembra tutto chiaro, perchè entrambe le parti riferiscono appunto del litigio tra le due donne.

Ciò che è accaduto dopo, invece, è tutto da accertare in quanto, come detto, le versioni sono opposte. Nella zone della stazione delle corriere e di viale Leopardi sono installate numerose telecamere e potrebbero essere proprio le immagini e i video registrati da tali sistemi di sicurezza ad aiutare gli uomini della questura a far luce sull’episodio.

«La cameriera ha offeso la mia fidanzata - ha dichiarato il nigeriano agli agenti -, io ho chiesto le ragioni e, per tutta risposta, sono stato aggredito dai due uomini e uno di loro mi ha colpito violentemente usando un bicchiere o una bottiglia». «No, non è andata affatto così - hanno ribattuto immediatamente i due cinesi -, sono stati loro a insultare la cameriera, non siamo andati in suo aiuto, lui ci ha colpito con una sedia e così abbiamo dovuto difenderci».

Insomma, chi abbia “cominciato”, al momento, non si può dire. Di certo c’è solo il fatto che il nigeriano ha una ferita superficiale alla testa che, secondo i medici del pronto soccorso del l’ospedale Santa Maria della Misericordia che lo hanno visitato, dovrebbe guarire in circa tre giorni.

La polizia ha segnalato l’accaduto alla Procura delle Repubblica di Udine e sarà il magistrato nei prossimi giorni, una volta ricevuti tutti gli atti, a valutare la posizione delle persone coinvolte. Ci potrebbero essere, infatti, denunce per l’ipotesi di reato di lesioni.

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