Colpo al supermercato di Gorizia: arrestata famiglia di udinesi
Due donne rom, con la complicità di un terzo famigliare, rubarono una busta contenente 1.300 euro da una cassa del Supermercato Conad di Gorizia. Individuate e riconosciute dalla Squadra Mobile di Gorizia e di Udine, entrambe, madre e figlia, sono ora agli arresti domiciliari
Il 27 marzo scorso da una cassa del supermercato Canad di via Locchi di Gorizia era sparita una busta contenente 1.300 euro in contanti. La commessa si era infatti allontanata per qualche istante dalla sua postazione, avvisando la collega al suo fianco ed esponendo il cartello con la scritta ‘cassa chiusa’. Al suo ritorno, però, l'amara sorpresa: la busta con il denaro era sparita. Da qui la chiamata immediata e allarmata alle forze dell'ordine.
Le indagini della Squadra Mobile di Gorizia sono partite dalla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza. Queste ritraggono le donne in evidente accordo tra loro. Con abile scaltrezza le si notano infatti frapporsi fra la cassiera presente e la cassa della collega assente. Impedendo quindi la visuale, si adoperano poi per fare sparire la busta contenente l’incasso messo da parte. In seguito le si vedono allontanarsi frettolosamente in auto in direzione Udine.
Queste sono poi state riconosciute dalla Polizia di Gorizia in A. P., cinquantasette anni abitante a Pasian di Prato e M. B., trenacinquenne di Udine. Le due, madre e figlia di etnia rom, erano state accompagnate da un terzo familiare ed entrambe annoverano a loro carico una serie di precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Sono così state poste agli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Gorizia e su richiesta del sostituto procuratore Laura Collini della Procura della Repubblica di Gorizia. All’esecuzione dei provvedimenti restrittivi il personale della Squadra Mobile di Gorizia è stato coadiuvato dai colleghi della squadra mobile di Udine.
