rotate-mobile
Cronaca Centro Studi / Via A. Commessatti

Senza lavoro dà in escandescenze pretendendo un posto: denunciato

Protagonista di una vicenda che ha portato il personale del Centro di salute mentale di Udine Nord a barricarsi dentro la struttura è un giovane pregiudicato ivoriano già colpito da foglio di via

Medici, infermieri e dipendenti costretti a chiudersi a chiave all'interno del Centro di salute mentale di Udine Nord. E' successo ieri mattina, in via Comessatti, quando un cittadino straniero 29enne trovando le porte della struttura chiusa, ha iniziato a perdere la calma e a danneggiare il citofono, la cassetta postale e alcune sedie presenti all'ingresso dell'immobile. L'uomo, in stato d'ira, urlava gridando di voler ottenere un posto di lavoro.

I sanitari si erano infatti chiusi all'interno poiché l'uomo già il giorno precedente si era presentato infastidendo personale e pazienti. Da questo episodio, la scelta di non lasciare aperti gli accessi e di impedirgli l'ingresso. Vista la situazione è stato dunque necessario chiedere l'intervento dei carabinieri del Radiomobile di Udine che si sono presentati poco dopo riuscendo a calmare il soggetto.

Si tratta cittadino nato nel 1989 in Costa d'Avorio, senza fissa dimora ma con regolare permesso di soggiorno. O. T. M. è risultato pregiudicato e già colpito nel novembre 2016 da divieto di ritorno in città per la durata di tre anni. L'uomo che non ha più opposto resistenza è stato dunque denunciato a piede libero.

 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Senza lavoro dà in escandescenze pretendendo un posto: denunciato

UdineToday è in caricamento