rotate-mobile
Cronaca Tarvisio

Vogliono salire sul Lussari: incontro-scontro con la Polizia

Episodio rocambolesco, domenica 17 dicembre 2017, nel polo sciistico di Camporosso. Tre persone denunciate e un agente quasi investito

Dinamica alquanto strana ieri, domenica 17 dicembre 2017, per gli agenti di Polizia in servizio presso il polo sciistico di Tarvisio, a Camporosso, ai piedi del Monte Lussari. La vicenda, iniziata verso le ore 09.50 e terminata nel tardo pomeriggio, si è conclusa con tre denunce a carico di tre cittadini sloveni e quattro fotosegnalazioni.

L’acquisto degli ski pass in biglietteria

Telecabina-2Tutto ha avuto principio presso le casse poste a valle della telecabina “Monte Lussari” quando un’impiegata ha chiesto l’intervento di una pattuglia del servizio di “Sicurezza e Soccorso in Montagna” in quanto alla cassa stessa vi era un problema con dei cittadini sloveni riguardante un resto in moneta. Due di questi stranieri sostenevano che la cassiera non gli avesse dato il resto di 40 euro per i due ski pass giornalieri appena acquistati con una banconota da cento euro. Opposta la versione dell’impiegata al registratore di cassa, convinta nell’aver consegnato la somma ai clienti con due banconote da venti euro l’una. 

L’intervento degli agenti

Appena arrivato il personale della pattuglia ha chiesto entrambe le versioni, dopodichè ha invitato i due clienti stranieri ad esibire un documento d’identità. Con la scusa di prenderli in auto, però, i due maschi si sono dileguati non facendo più ritorno.

L’incontro-scontro

Successivamente alle ore 16.10, la pattuglia per scrupolo professionale si è portata nuovamente presso le casse per accertarsi se le due persone si erano eventualmente presentate nell’arco della giornata. Ma proprio in quel momento, nell’androne delle casse è entrato uno dei due ragazzi sloveni protagonisti della precedente contestazione circa il resto. Quet’ultimo, appena notati i poliziotti, è poi scappato guadagnando l’uscita e scappando a bordo di una Bmw bianca sul lato del passeggero. 

La fuga

A quel punto, i poliziotti lo hanno inseguito e contestualmente hanno intimato l’alt al conducente. La persona al volante ha quindi tentato di investire uno degli agenti che nel frattempo si era posto frontalmente all’autovettura. L'automobile ha arrestato la sua marcia solo dopo che il tutore dell’ordine è finito sul cofano della stessa (fortunatamente senza riportare conseguenze fisiche). Subito dopo, con il supporto di una pattuglia del Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio, le quattro persone di nazionalità slovena che erano all’interno dell’autovettura sono state identificate e sono state accompagnate presso gli uffici della Polizia di Frontiera di Tarvisio. 

Le denunce

Qui tre di loro sono stati denunciati a piede libero per i seguenti reati: un ragazzo  di 20 anni, per violazione degli artt. 337 e 650 c.p. (resistenza a P.U. e omessa esibizione di documento d’identificazione su ordine dell’autorità); un altro di 25 anni per violazione dell’art. 337 c.p. (resistenza a P.U.); il terzo di 20 anni per violazione dell’art. 650 cp. (omessa esibizione di documento d’identificazione su ordine dell’autorità). Il quarto soggetto di 20 anni non è stato denunciato ma solo identificato. Tutti sono stati anche fotosegnalati. Uno di questi, inoltre, risultava già segnalato per precedenti reati commessi in Slovenia. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vogliono salire sul Lussari: incontro-scontro con la Polizia

UdineToday è in caricamento