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Cronaca San Daniele del Friuli / Piazzale 4 Novembre, 4

Gli insegnanti friulani a sostegno della professoressa palermitana sospesa

Adesioni da tutta la provincia di Udine per difendere le libertà di pensiero e insegnamento dopo il provvedimento che ha colpito la docente i cui studenti hanno accostato le leggi razziali al decreto sicurezza promosso da Matteo Salvini

Piano piano arrivano da tutte le parti di Italia, e ora anche dal Friuli Venezia Giulia, le notizie dell’adesione all’iniziativa degli insegnanti a sostegno di Rosa Maria Dell'Aria, la docente palermitana sospesa dal lavoro perché alcuni suoi studenti di 14 anni, durante la Giornata della memoria, avevano presentato un video nel quale accostavano la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al “decreto sicurezza” del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

In provincia di Udine

In questi giorni si stanno infatti mobilitando professori di diverse scuole medie inferiori e superiori da tutta la provincia di Udine, al fine di dare un forte segnale contro la censura alla collega sospesa. Un’inizativa partita dall’Isis Manzini di San Daniele del Friuli, sostenuta poi da insegnanti di altri istituti del capoluogo e della provincia, prevede la divulgazione a mezzo stampa del primo comma degli articoli 21 («Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure») e 33 («L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento») della Costituzione della Repubblica italiana.

Sui social e in classe

Molti insegnanti hanno deciso anche di leggere gli stessi articoli in classe, aderendo così a una proposta nazionale nominata “Teacher Pride” sostenuta anche dalla Cgil nazionale e che sta circolando anche sui social con l’hashtag #iononSorveglioSveglio.


 

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