Continua a preoccupare l'epidamia influenzale che sta colpendo tutta l'Italia e anche la nostra regione. Dopo il decesso avvenuto giovedì quando a perdere la vita è stato un uomo di mezza età, si è appreso purtroppo che sono ancora gravi, seppur stabili, le condizioni di un altro paziente ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Udine. L'uomo è stato sottoposto a circolazione extracorporea in seguito a complicanze di una forma di influenza particolarmente aggressiva. Come riferisce l'Ansa il paziente non aveva apparenti fattori di rischio. Stabili ma meno gravi sono anche le condizioni degli altri 5 pazienti ricoverati in ospedale a Udine, sempre in seguito a complicanze influenzali. 

Lo specialista

"Oggi dire che i vaccini fanno male è veramente anacronistico. Non si può continuare a dire cose che mettono a repentaglio la vita della gente, di fronte a dati evidenti e incontrovertibili della letteratura scientifica che dimostrano l'efficacia dei vaccini, che sono ben tollerati e non hanno effetti collaterali". Questo il commento raccolto dall'Ansa di Matteo Bassetti, direttore clinica di malattie infettive Asuiud, vice-presidente Società italiana terapia anti infettiva rimarcando la propria posizione "a favore della vaccinazione influenzale universale per tutti adulti e bambini, a prescindere dai fattori di rischio".

Sul paziente morto ieri per influenza, Bassetti ha parlato di vicende che "pongono l'accento sul fatto che abbiamo casi gravi anche su persone che non rientrano nelle categorie a rischio". Ovvero persone sopra i 65 anni, pazienti affetti da malattie croniche e bambini molto piccoli. "Dopo aver visto la peggior epidemia influenzale della mia vita raccomanderò a tutti i bambini, gli adulti sani di vaccinarsi".