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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

I lavoratori dello spettacolo incontrano l'assessore: presto uno spettacolo per far lavorare tecnici e artisti inoccupati

I lavoratori del comparto degli spettacoli dal vivo del Fvg sono stati ricevuti dall'assessore comunale alla cultura Fabrizio Cigolot: verrà creato un tavolo con la Regione e si lavorerà per uno spettacolo che coinvolga le professionalità locali

L'appello dei lavoratori dello spettacolo non è rimasto inascoltato: oggi, dopo le movimentazioni delle ultime settimane, si è svolto l'incontro tanto atteso con Fabrizio Cigolot, assessore alla cultura del Comune di Udine.

"La cultura non deve educare"

«Ci siamo incontrati con una rappresentanza di loro, composta da quattro persone, poi siamo scesi e ce n'erano molti altri che aspettavano fuori: gli ho confermato la disponibilità mia personale e del Comune a sostenere presso la Regione queste loro istanze, che si traduce nella volontà di intervenire con qualche provvedimento a loro favore». Cigolot, in rappresentanza del Comune di Udine, si è sempre dimostrato attento alle istanze portate avanti dai lavoratori del comparto degli spettacoli dal vivo del Fvg, fin dalla manifestazione di piazza XX Settembre a Udine dello scorso 13 giugno.

«Sono lavoratori e cittadini - ha dichiarato l'assessore - e come si affrontano le crisi di altre categorie si devono anche affrontare le loro: bisogna far sì che le professionalità che abbiamo qui siano in grado di lavorare ed esprimersi». 

Le proposte

Cigolot ha ricordato ai lavoratori del comparto che il Comune di Udine ha appena approvato un bando per un totale di 152mila euro che finanzierà 26 progetti culturali per l'estate udinese. Inizialmente i soldi erano solo 100mila e sarebbero state finanziate solo 14 realtà. «La cultura è importante - ha proseguito Cigolot - e abbiamo fatto uno sforzo per aiutare le tante associazioni del territorio. Mi dispiace per quelle che sono rimaste fuori (in totale erano state presentate 58 domande, n.d.r.), ma ho chiesto a chi ha ricevuto fondi di pensare a chi è rimasto fuori e ai lavoratori dello spettacolo di poter lavorare insieme». Il riferimento è indirizzato soprattutto a quelle associazioni che ricevono già altri contributi pubblici, come il Css, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine che sono già ampiamente finanziati dal Fus, fondo unico per lo spettacolo. 

«Adesso scriverò alla Rosolen e alla Gibelli per vedere se possiamo intavolare un discorso e rispondere a questa giusta esigenza di ascolto. È importante capire che non è una protesta, questa: i lavoratori del comparto vogliono giustamente ricordare che esistono e far sentire la loro voce», ha concluso Cigolot.

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Le richieste

I lavoratori dello spettacolo del Friuli Venezia Giulia chiedono dunque interventi immediati a sostegno del reddito, ma anche iniziative capaci di creare lavoro e opportunità per le elevate professionalità presenti nel settore. «L'incontro con Cigolot sicuramente è stato positivo, è oltretutto il primo politico che ci da ascolto», ha dichiarato a margine dell'incontro Francesco Rodaro di MusicTeam, uno dei quatto rappresentanti dei lavoratori che si è fatto portavoce del gruppo in queste settimane. «L'assessore si è anche reso disponibile a fare una commissione cultura in Comune, e questa per noi è un'ottima notizia. La nostra proposta è fare uno spettacolo con tutte le persone, tra tecnici e artisti, che non stanno lavorando, uno spettacolo da far girare in diversi comuni per creare un fondo per gli artisti che non lavorano». A quanto pare Cigolot si è reso disponibile a dare uno spazio all'iniziativa all'interno del territorio udinese.

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