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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nuova strada: da Palmanova verso Grado senza passare per i centri abitati

Il nuovo asse stradale, la "Variante alla Strada Regione 352 di Grado", si sviluppa su undici chilometri ed è stato realizzato da Autovie Venete su delega della Regione, con l'obiettivo di alleggerire dal traffico, soprattutto commerciale, la viabilità locale

Dal casello di Palmanova a Terzo d’Aquileia, senza passare attraverso i centri abitati. E’ il percorso alternativo alla Strada Regionale 352 che da oggi si può utilizzare per raggiungere il mare o le zone industriali e commerciali limitrofe all’autostrada. Il nuovo asse stradale, la “Variante alla Strada Regione 352 di Grado”, di cui oggi l’assessore regionale alle infrastrutture Mariagrazia Santoro, ha inaugurato il secondo lotto, complessivamente si sviluppa su undici chilometri ed è stata realizzata da Autovie Venete su delega della Regione, con l’obiettivo di alleggerire dal traffico, soprattutto commerciale, la viabilità locale.

“Un’opera importante – ha detto l’assessore – concepita 30 anni fa, un arco di tempo che deve farci riflettere. L’Amministrazione regionale sta cercando di sviluppare al massimo le sinergie fra le realtà regionali – validissime – che operano sul territorio per facilitare l’ottenimento delle autorizzazioni e accelerare così l’iter degli interventi. Sappiamo tutti che al giorno d’oggi, l’elemento tempo è determinante”. “La collaborazione attuata in questo caso – ha aggiunto Santoro – tra Autovie Venete e Friuli Venezia Giulia Strade che prenderà in carico la gestione dell’infrastruttura è un esempio concreto di come, se si vuole, lavorare insieme si può e con ottimi risultati”. Santoro ha anche spiegato che opere di questo genere, realizzate in delegazione intersoggettiva, “ovvero in nome e per conto – in questo caso – dell’Amministrazione regionale, ma con la regia della Regione, favorisce la chiarezza e la condivisione dei passaggi amministrativi”. Della nuova strada ne beneficeranno gli abitanti di Cervignano, il cui centro non sarà più attraversato dal flusso di veicoli che – soprattutto durante l’estate – sono diretti verso Aquileia e Grado ma anche le attività economiche insediate nella zona. La mobilità delle merci, infatti, sarà favorita nonché resa più celere e sicura dalla nuova strada per la quale sono stati investiti, fino ad ora, oltre 50 milioni di euro, di cui 43 milioni riguardano il secondo lotto, quello aperto al traffico oggi, sicuramente il più complesso.

La sua realizzazione, infatti, ha comportato la costruzione di due sottopassi alla linee ferroviarie Udine-Cervignano e Trieste-Venezia, interventi che sono stati effettuati senza mai interrompere il passaggio dei treni. Prima del taglio del nastro, nella Sala del Consiglio del Comune di Cervignano insieme all’assessore Santoro, il sindaco Gianluigi Savino, l’amministratore delegato di Autovie Venete Maurizio Castagna il direttore operativo Enrico Razzini e il presidente di Friuli Venezia Giulia Strade Giorgio Damiani hanno illustrato le diverse fasi dei lavori e la valenza dell’intervento “che permetterà ora – ha ribadito il sindaco Savino – di rivedere tutta la viabilità interna a Cervignano in un’ottica di maggiore vivibilità”. Sul ruolo di Autovie è intervenuto l’ad della Concessionaria Castagna che ha ricordato come la professionalità dei tecnici e degli operatori rappresenti un patrimonio prezioso che la Concessionaria mette a disposizione della collettività. Per il presidente di Fvg Strade Damiani, il miglioramento e nella riqualificazione della rete viaria regionale è la priorità per la società regionale “di recente costituzione – ha detto – ma consapevole dell’importante ruolo che riveste per lo sviluppo economico del territorio”. 

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