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Cronaca Talmassons

Inaugurata a Talmassons la camera climatica più grande d’Europa

Investimento di 1,5 milioni di euro. Si tratta del più grande impianto d'Europa dedicato ai test sulle prestazioni dei liquid coolers, i raffreddatori di liquido ventilati interamente realizzati presso i suoi stabilimenti ed esportati in tutto il mondo

Refrion ha compiuto un nuovo importante investimento che la posiziona ai vertici tra i costruttori nel mercato di riferimento. Oggi pomeriggio presso il quartier generale a Talmassons l’azienda ha infatti inaugurato la camera climatica più grande d’Europa dedicata ai test sulle prestazioni dei liquid coolers, gli apparecchi ventilati per il raffreddamento dei liquidi di processo, interamente realizzati presso i suoi stabilimenti ed esportati in tutto il mondo. Una struttura unica nel suo genere per la quale sono stati investiti 1,5 mio di Euro e che permette all’azienda di avere un grosso vantaggio competitivo sul mercato. Sono infatti pochissime le aziende che possono vantare test così specifici, basati su condizioni reali e su apparecchiature finite anche delle più grandi dimensioni. “La struttura rappresenta un terminale del nostro processo produttivo e ci permette di testare le unità a marchio Refrion nelle esatte condizioni operative definite dai nostri clienti. Una garanzia che oggi possiamo dare in forma esclusiva e che ci permette di aggiungere valore alla nostra offerta.” - dichiara Daniele Stolfo, Amministratore Delegato di Refrion, azienda che da 14 anni opera a livello mondiale nell’ambito della produzione di apparecchi ventilati e scambiatori di calore.

Durante l’evento sono state presentate le caratteristiche tecniche della camera climatica che si distingue soprattutto per la sua grandezza: 250 mq all’interno dei quali è possibile accogliere unità di grandi dimensioni (fino a 14 m di lunghezza) che sostengono capacità di scambio termico fino a 2,2 MW e portate d’aria oltre i 700.000 m3/h. Al suo interno si possono sviluppare temperature che variano da 0 fino a +45°, così da riprodurre le condizioni climatiche più avverse nelle quali le unità possono essere installate. Inoltre, un settore della camera climatica è interamente dedicato ai test sui prototipi affinché si possa accelerare l’attività del reparto Ricerca & Sviluppo. Ed è proprio grazie al grande lavoro di ricerca che l’azienda continua a mantenere alto il livello di competitività globale, sviluppando, tra le altre, alcune tra le più avanzate innovazioni nel settore e producendo apparecchiature che da sempre si distinguono per efficienza e sostenibilità. “La nostra azienda è in continua evoluzione e ne è testimonianza la costante crescita in termini di fatturato. - afferma Daniele Stolfo, che aggiunge: “Questa è la più importante tra le operazioni che abbiamo previsto per il triennio 2016-2018, periodo entro il quale vogliamo raggiungere un fatturato aggregato di circa 30 milioni anno con investimenti pari ad oltre 7 milioni di Euro.” 

Inaugurata la camera climatica della Refrion di Talmassons

Anche la presidente della Regione Debora Serracchiani è intervenuta durante l'inaugurazione complimentandosi per l'innovazione portata da Refrion: “E’ un’azienda che investe nella ricerca e nello sviluppo, e nella propria capacità di stare sul mercato, che per questo è riuscita ad affermarsi, e continua a fare investimenti perché, in questo modo, è in grado di essere sempre pronta ad affrontare nuove sfide”. La camera climatica rappresenta un investimento anche in termini di formazione, è infatti volontà espressa dall’azienda quella di stringere una sinergia con l’Università degli Studi di Udine per permettere agli studenti di cimentarsi nello studio e test delle apparecchiature prodotte dalla company friulana. La Dott.ssa Patrizia Simeoni, Docente di Impianti Meccanici all’Università degli Studi di Udine e Delegata del Rettore per l’Energia dichiara: "Oggi abbiamo assistito ad un bell'esempio di come Università e industria, ricerca e territorio, possano utilmente collaborare per essere centrali nel panorama Europeo. Ringraziamo Refrion che collabora anche nella formazione dei nostri futuri ingegneri grazie ad assegni di ricerca che consentono di completare la loro formazione tecnico-scientifica con esperienze sul campo."

Tra le realtà industriali più floride in Regione, con un organico di circa 110 persone dislocate nelle sedi di Talmassons, Villa Santina e Hermagor (AUT) ed unità installate in prestigiosi edifici in tutta Europa, REFRION ha ricevuto un plauso anche da parte del Sindaco di Talmassons Pier Mauro Zanin che nel suo intervento ha dichiarato: “La Refrion è l’esempio di un Friuli che sa affrontare le sfide del futuro partendo dal territorio e dalla capacità di ‘fare’ delle nostre comunità  ma con uno sguardo all’ innovazione  e alla ricerca, che rappresentano gli strumenti per aprirsi ad un mercato globale senza perdere i valori del locale. In questa azienda ho potuto respirare un’etica dei comportamenti e una dedizione al lavoro che ne fanno una realtà con una reputation tra le migliori della nostra terra.”

Anche il Vice-Presidente Vicario di Confindustria Udine Michele Bortolussi è intervenuto portando la voce dell’Associazione di categoria: “Una azienda capace di confrontarsi con il mercato internazionale, misurandosi con player che sono multinazionali, un leader riconosciuto nel mercato dei Dry Coolers attraverso prodotti di ultima generazione a basso impatto ambientale. L’innovazione per questa azienda rappresenta un percorso virtuoso che registra ora un’altra tappa cruciale con un investimento da un milione e mezzo di euro. Un esempio verso la quarta rivoluzione industriale”.
Con l’introduzione della camera climatica REFRION amplia le sue mire ed è pronta a continuare ancora con più forza la propria espansione verso nuovi mercati come quello del Nord America, al quale si è affacciata di recente. 


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