Impressioni di un turista a Udine: palazzo vescovile imperdibile
Il racconto di una gita nel capoluogo friulano, con un occhio particolare nei confronti della sede arcivescovile di piazza patriarcato
Udine mi ha fatto un'ottima impressione, una città come Ferrara o Vicenza. Un condensato di storia, piazze e palazzi. Ho trovato meraviglioso il Palazzo Vescovile (o Palazzo Patriarcale). Siamo arrivati alle 12.30 (chiude alle 13). Non mi aspettavo molto ma volevo vederlo. Un ingresso bello ma come tanti altri palazzi ed ubicato in una zona che sembrerebbe fuori dal centro. Pagato il biglietto ci siamo incamminati verso la zona espositiva. La prima sorpresa: lo scalone d'onore (architto Domenico Rossi) con affresco di Giambattista Tiepolo.
Saturati gli occhi e con inizio di cervicale ci siamo decisi a salire al piano nobile. Passata la sala del Trono si arriva alla meravigliosa Galleria degli Ospiti (affescata dal Tiepolo). Si passano bellessime sale (sala Rossa, sala Gialla e sala Azzurra) e si arriva alla biblioteca dei sogni: la bibilioteca patriarcale. Nella biblioteca patriarcale e nella cappella palatina erano esposte 4 sculture dell'artista di Udine Giorgio Celiberti, meraviglioso accostamento di contemporaneo e antico.