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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Rocco / Via San Rocco

Il museo della Berghinz entra nel circuito dei Musei comunali di Udine

Prestigioso riconoscimento per la sala Museale del 3° Reggimento Genio Guastatori

Si è svolto oggi l’incontro che ha suggellato l’ingresso della Sala Museale del 3° Reggimento Genio Guastatori nel circuito dei musei comunali di Udine. All’evento erano presenti autorità civili e militari, tra i quali l’Assessore Alessandro Venanzi (Assessore alle Attività Produttive e al Turismo del Comune di Udine), il Generale di Brigata Bruno Morace (Comandante del Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia) e la Dott.ssa Raffaella Sgubin (direttore servizio musei e archivi storici dell’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia). Foto di gruppo con curatori del museo-2L’Assessore Venanzi è intervenuto nel corso dell’incontro riportando il saluto della città di Udine e dell’Amministrazione Comunale sottolineando l’empatia sempre crescente tra i Guastatori e la cittadinanza e l’impegno del Reggimento sul territorio mediante la bonifica dai residuati bellici ancora esistenti a causa dei due conflitti mondiali.

La sala museale

La sala è nata inizialmente come “sacrario” del guastatore nel 1973 a Orcenico (PN). Negli anni ha poi seguito i movimenti del 3° Reggimento: nel 1976 il Genio Guastatori fu trasferito a Udine presso la Caserma Pio Spaccamela, poi, nel 1991, nella sede attuale di via San Rocco.

Scendendo le scale che conducono alle sale, il visitatore viene accolto dalle parole scritte dal Generale Livio Foraboschi già Comandante del XXXI Battaglione Guastatori d’Arresto, nonché uno dei maggiori artefici dell’attuale allestimento della sala: “…lo scopo è quello di ridare vita ad un passato che non deve essere ignorato e che deve guardare sempre attraverso il futuro”. Tutte le vetrine e le pareti del museo parlano di storia e di momenti quotidiani, raccolgono le testimonianze di un passato recente e custodiscono i cimeli donati dai parenti di chi ha combattuto dando spesso la propria vita: dal fatto d’arme per la presa di Perugia del 1860 al superamento del Piave nel giugno 1918, dagli attrezzi per i lavori in galleria della Prima Guerra Mondiale al video della messa di Pasqua del 1942 in Africa settentrionale.

All’interno delle sale sono conservati, tra l’altro, numerosissimi cimeli e documenti relativi a Paolo Caccia Dominioni, leggendario Comandante del XXXI Battaglione Guastatori d’Africa. Per avvicinare i ragazzi delle scuole ai sacrifici che altri ragazzi appena diciottenni hanno affrontato 100 anni fa, all’interno della Sala Museale è stata ricreata una trincea della Prima Guerra Mondiale dove sono stati riprodotti esplosioni di artiglieria, colpi isolati di fucili, lamenti di feriti, lampi e fumo. Sono presenti inoltre ricordi relativi agli ultimi interventi effettuati dal 3° Reggimento Genio Guastatori nelle missioni all’estero in Iraq, Afghanistan, Libano e Kosovo e agli interventi di soccorso alle pubbliche calamità.

La Sala Museale è visitabile solo previa prenotazione (all’indirizzo email salamuseale@rgtgua3.esercito.difesa.it) dal lunedì al giovedì dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00, il venerdì dalle 09:00 alle 12:00, il sabato, la domenica ed i giorni festivi con orario da concordare. 

Il 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, inquadrato nella Brigata Pluriarma di Manovra a connotazione Anfibia “Pozzuolo del Friuli”,  è un’unità dell’Arma del Genio che, sotto il controllo del Comando Forze Operative Nord di Padova, è incaricata di bonificare il territorio del Friuli Venezia Giulia e delle province di Treviso e Venezia dai residuati bellici ancora esistenti dei due conflitti mondiali. L’Esercito, grazie alla connotazione “dual-use” dei  reparti del genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale.

Interno sala museale 2-2

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