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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Identità Alias" riconosciuta anche a dipendenti del Comune di Udine

Nell'attesa di celebrare domani il Transgender Day of Remembrance, anche i dipendenti e i collaboratori del Comune di Udine potranno usufruire su badge, mail e cartellino di un nome corrispondente all'identità di genere diverso da quello attribuito nell'atto di nascita

Dopo la Regione Friuli Venezia Giulia, anche il Comune di Udine, primo in Friuli Venezia Giulia, riconosce la possibilità, per i dipendenti e le dipendenti transgenere che non hanno ancora completato l'iter di transizione, di usare un nome corrispondente all’identità di genere della persona richiedente diverso da quello attribuito nell’atto di nascita ovvero l'Identità Alias.

«Tutto ciò che favorisce il benessere e la serenità dei nostri cittadini va accolto, e la decisione presa va in questa direzione – spiega il sindaco di Udine, Furio Honsell - Si tratta di un piccolo contributo, ma molto importante, per tutelare le persone in un momento complesso della loro vita».

Il Transgender Day of Remembrance

L'assessore rimarca anche l' importanza di aver approvato l'atto in corrispondenza del Transgender Day of Remembrance (TdoR) che si celebra il 20 novembre e che viene da anni celebrato da Comune nell'ambito di PassiAvanti, quest'anno con ben due eventi.
«Arrivare a questa decisione è stato un percorso intenso di bellissimi momenti di confronto aperto – spiega Sara Rosso, presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Udine - Abbiamo, infatti, sentito e coinvolto sia le commissarie (favorevoli all'unanimità) e le associazion che operano nel settore: una collaborazione possibile grazie alla rete che abbiamo cercato d costruire nel corso degli ultimi anni».
La possibilità di usare un nome corrispondente alla propria identità di genere diversa da quella anagrafica deve essere garantito in quanto espressione della Costituzione, che prevede all'articolo 2 il diritto all'identità personale e al 3 il principio di eguaglianza, nell'ottica di contrastare le discriminazioni di genere, favorire le pari opportunità e garantire la dignità e il benessere lavorativo di chi opera all'interno e a favore del Comune di Udine.

Dipendenti e collaboratori del Comune

Il percorso di transizione è infatti lungo e complesso, e si conclude per la legge italiana solo con un provvedimento definitivo di rettifica di attribuzione di sesso e nome prevista ex lege. Ora la decisione del Comune di Udine permetterà ai suoi dipendenti o ai collaboratori e collaboratrici, lavoratori e lavoratrici comunque assimilabili a dipendenti, di fare richiesta di assegnazione di un'identità provvisoria e transitoria anche nella fase intermedia del processo. Potranno così avere badge, mail e cartellino con riportata l'Identità Alias consona e coerente alla propria identità di genere.

La decisione è stata presa dopo aver acquisito il parere della Commissione Pari opportunità e delle associazioni che a Udine trattano il tema dell’identità di genere.
Per accedere all'Identità Alias la persona interessata dovrà presentare domanda alla Dirigenza preposta alle Politiche di Genere sottoscrivendo un Patto Confidenziale.

La delibera approvata dalla giunta avrà efficacia per tre anni dall';approvazione, fatte salve eventuali modifiche e integrazioni che si rendessero necessarie nel frattempo a fronte dell'esperienza maturata in sede di prima applicazione.

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