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Cronaca Via Annibale Frossi

Ceschia: "L'anno più difficile. Se non cambia, un Homepage ridotto"

Parla l'organizzatore della rassegna che da sei estati anima la città, che ha appena chiuso la sesta edizione al parco del Cormor. "A settembre avrò un incontro con Arpa e Comune, ma se le cose non cambiano, lascio la gestione degli eventi e riduco la musica"

Si è chiusa la sesta edizione dell'Homepage Festival al Parco del Cormor. Il bilancio è stato positivo secondo l'organizzatore Manuele Ceschia, ma di certo è stato l'anno più difficile per la manifestazione che da anni porta a Udine musica, arte, laboratori e molto altro. Dopo una serie di segnalazioni da parte dei residenti della zona, l'Arpa ha imposto lo stop ai concerti a mezzanotte durante i week end e alle 23 durante la settimana. Un provvedimento che ha pesantemente segnato il Festival.

Manuele, com'è andata?

Io direi che è andata molto bene, a parte la limitazione sull'orario. Come ho già detto in passato, la fascia oraria in cui lavoriamo di più è proprio quella che c'è stata tolta, da mezzanotte alle 2, le serate sono al loro culmine verso le 23.30, quindi è un peccato staccare la musica proprio in quel momento. Fino all'ultimo ci aspettavamo una concessione sull'orario da parte dell'Arpa, che però non è mai arrivata. Nonostante questa difficoltà, che ci ha limitato anche dal punto di vista economico perché gli incassi delle serate vanno a finanziare le altre attività al parco, abbiamo avuto un riscontro positivo da parte del pubblico. Un bilancio numerico lo faremo più avanti, però possiamo dire finora che tante nostre iniziative sono andate tutte esaurite e i concerti hanno segnato il pienone.

Hai ricevuto anche molte manifestazioni di solidarietà da parte del pubblico, vero?

Sì e questo è l'aspetto che mi ha colpito di più. Forse è il lato positivo che ci ha regalato questa problematica: il sostegno del pubblico. Le persone che partecipano ai nostri concerti si sono dimostrati non solo molto solidali, ma anche molto attaccati al Festival in sé. Mai come quest'anno ho ricevuto tantissimi messaggi e apprezzamenti anche da persone che non conosco e questo mi ha fatto veramente molto piacere. E' un messaggio di incoraggiamento per il prossimo anno.

Ma è vero che vuoi mollare?

Confermo tutto quello che ho detto in precedenza. Se la situazione non cambia, io abbanderò la gestione di tutte le iniziative collaterali che si svolgono al parco del Cormor durante il giorno, mentre l'Homepage Festival sarà ridotto a un paio di week end. Così non è possibile lavorare, è un continuo fallimento economico se non ci sono introiti, anche perché la gestione del parco del Cormor richiede servizi e strutture di grandi eventi, come i bagni, la sicurezza, le procedure antincendio e molto altro ancora. Una macchina organizzativa difficile da finanziare con i concerti che terminano a mezzanotte. Sarebbe un peccato, perché per il prossimo anno si sono già fatte avanti alcune realtà pronte a collaborare con noi e alcune aziende interessate a investire.

Cosa farai adesso?

Il prossimo passo sarà quello di incontrare i rappresentanti del Comune e dell'Arpa per vedere insieme come risolvere il problema e nel frattempo ho deciso di non fare ricorso al Tar.

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