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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Guardia di Finanza di Udine: scoperti 100 evasori totali

Le Fiamme Gialle hanno presentato il bilancio 2013 della loro attività in città e provincia. Lotta allo sfruttamento dei lavoratori, repressione delle frodi comunitarie e del mercato degli stupefacenti le altre grandi aree di intervento

La Guardia di Finanza della provincia di Udine ha conseguito nel 2013 importanti risultati nelle principali “mission” istituzionali assegnate dall’Autorità Politica in relazione: 

- alla prevenzione e la repressione delle violazioni tributarie;

- al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica;

- alla tutela del mercato dei capitali e dei beni e servizi e più in generale garantire la sicurezza economico finanziaria dei cittadini.

Ciò è stato possibile grazie alla combinazione di poteri, competenze, strategie e metodologie operative, unica nel panorama istituzionale nazionale, che la Guardia di Finanza è in grado di mettere in campo: un insieme di fattori che consentono al Corpo di fornire una risposta trasversale, completa ed unitaria alle diverse fenomenologie criminali altrettanto unitarie nella loro quotidiana minaccia al sistema economico-finanziario dello Stato.

L'EQUITA' FISCALE. Il contrasto all’evasione fiscale è l’obiettivo prioritario della missione di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza. Il fenomeno danneggia non solo il bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali sottraendo risorse da destinare ai servizi pubblici e costituendo quindi un freno allo sviluppo del paese e all’adozione delle misure distributive del reddito ma genera anche distorsioni di mercato a danno di quelle imprese che, rispettando le regole, subiscono la concorrenza sleale di chi, ponendosi al di fuori della legalità, sovverte l’etica e le regole della libera concorrenza.

Nella provincia di Udine nell’anno 2013:

-  sono state eseguite 415 verifiche fiscali ed effettuati quasi 16 mila controlli

Tali attività operativa ha permesso di conseguire i seguenti risultati:

  • è stata fatta emergere, ai fini delle imposte dirette, una base imponibile di quasi 114 milioni di Euro;

  • sono stati recuperati oltre 31,5 milioni di Euro di IVA dovuta al fisco

  • sono stati scoperti 100 evasori totali e paratotali per una base imponibile di oltre 78 milioni di Euro;

  • sono stati denunciati 128 soggetti all’Autorità Giudiziaria, per reati previstidalla Legge Penale Tributaria, in gran parte connessi all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti;

  • sono state contestate 823 posizioni irregolari in materia di controlli “strumentali”  (scontrini fiscali, ricevute circa 8% sul totale dei controlli);    
  • Gli evasori totali - persone fisiche, ma anche società di capitali – sono distribuiti nel territorio secondo le seguenti percentuali: 20% alto Friuli, 58% medio Friuli e 22% basso Friuli. Sono stati individuati soprattutto nei settori edilizio ed immobiliare, del commercio all’ingrosso e al dettaglio, della ristorazione, sale da ballo, professionisti, artigiani e soggetti operanti nel mondo del no-proifit (onlus, associazioni sportive dilettantistiche, associazioni culturali ecc.). Sono stati scoperti evasori totali anche tra procacciatori d’affari e assicurazioni, trasporto merci, allevamenti e pesca. 

Oltre a scoprire gli evasori, è importante avere la garanzia di recuperare effettivamente quanto illecitamente sottratto alle casse dell’Erario, in particolare:

  • il 9% delle verifiche e dei controlli effettuati nel corso del 2013 sono stati oggetto di integrale adesione ai verbali di constatazione, (ovvero senza ricorrere a contenziosi o a procedure di riscossione tramite Equitalia) assicurando alle casse erariali un importo complessivo di circa 2 milioni di Euro di base imponibile recuperata a tassazione. 

  • sono state 93 le proposte di applicazione della cd “confisca per equivalente” che hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di disporre il sequestro preventivo per un valore di oltre 18 milioni di Euro; sono all’esame della medesima Autorità Giudiziaria ulteriori 9 proposte per oltre 3 milioni di Euro.

IL CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI. Una serie coordinata di controlli per il contrasto del lavoro “sommerso” effettuati nei confronti di diversi soggetti economici ispezionati hanno consentito di accertare 532 lavoratori in nero o irregolari.

I datori di lavoro sono stati segnalati alle competenti Autorità Amministrative, per sanare le posizioni versando i contributi dovuti e pagando le relative sanzioni. Da segnalare l’ottima e proficua collaborazione con la Direzione Provinciale del Lavoro, l’INPS e INAIL del capoluogo friulano.

PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLE FRODI COMUNITARIE.  Accanto alla lotta all'evasione fiscale e contributiva, il Comando Provinciale di Udine persegue la tutela della finanza pubblica anche attraverso il controllo delle varie forme di illegalità che recano pregiudizio alle uscite del bilancio nazionale, locale e comunitario. 

Le Fiamme Gialle friulane stanno svolgendo diverse indagini che hanno portato, nel 2013, al recupero di circa 96 milioni di Euro per frodi al Bilancio Comunitario, Nazionale e Locale (Regione FVG, Provincia di Udine e Comuni). Si tratta di indebite percezioni di contributi destinati all’agricoltura e di altri incentivi alle imprese erogati dallo Stato e dagli Enti locali. Sono state denunciate 120 persone e sequestrati beni per 233 mila Euro.

Sono stati effettuati, inoltre, 177 controlli nel settore delle prestazioni sociali agevolate, 104 le persone verbalizzate per false dichiarazioni finalizzate ad ottenere agevolazioni nel settore scolastico/sociale (libri scolastici, rette asili, università e affitti, carta famiglia, bonus energia, esenzione ticket, ecc.). 

Sono stati inoltre accertati e segnalati alla Corte dei Conti danni erariali  per un 

importo di oltre 33 milioni di Euro da contestare nei confronti di 42 soggetti.

LA SICUREZZA DEL MERCATO. In materia di reati fallimentari sono stati denunciati 138 soggetti all’Autorità Giudiziaria di cui 3 tratti in arresto. Sono stati illecitamente distratti beni aziendali per circa 15,7 milioni di Euro. E’ stato riscontrato che taluni soggetti apparentemente “vittime” di crisi aziendale, in realtà sottraevano, a proprio vantaggio, somme e beni che avrebbero dovuto soddisfare i leggittimi creditori, messi in crisi proprio per aver fatto affidamento su somme che non hanno potuto riscuotere, fino ad esse coinvolti, a loro volta, nella spirale dell’insolvenza. 

Sempre in materia di sicurezza del mercato, si rammentano la particolare importanza delle indagini nei confronti di un noto Istituto di Credito che ha consentito allo Stato di accertare l’indebita applicabilità di interessi (alla insaputa della clientela) di un tasso superiore a quello previsto dalle clausole contrattuali, con un danno a di migliaia di clienti dell’Istituto per oltre 70 milioni di Euro.

RICICLAGGIO E USURA. Nell’anno 2013 la Guardia di Finanza di Udine ha denunciato 9 persone per reati di riciclaggio di proventi illeciti per circa 1,5 milioni di Euro,

In materia di prevenzione all’attività di riciclaggio mentre sono stati complessivamente denunciati 23 soggetti per fattispecie penali, e verbalizzati 21 soggetti per violazioni amministrative applicando sanzioni per oltre 3 milioni di Euro.

Nel 2013, sono state sviluppate complessivamente 81 segnalazioni per operazioni sospette attinenti operazioni finanziare “anomale” pervenute dai soggetti obbligati dalla normativa antiriciclaggio al loro inoltro. Nel periodo in esame gran parte di tali segnalazioni provengono da soggetti gravitanti nel sistema bancario. 

L’inasprimento delle condizioni di accesso al credito legale ed una minore disponibilità di liquidità sui mercati conseguente all’attuale congiuntura economica ha comportato un aumento dei rischi di riciclaggio e di reinvestimento di proventi illeciti da parte della criminalità sul territorio nazionale, nonché un’esposizione più forte delle imprese e delle famiglie in difficoltà ai prestiti a tassi di usura. Fenomeno, quest’ultimo che ha portato alla denuncia di 8 soggetti ed al sequestro di quasi 70 mila Euro provenienti dal tali attività criminali. 

FENOMENO DEI GIOCHI E SCOMMESSE CLANDESTINI. Nel corso degli ultimi anni, tentare la fortuna al gioco è diventata ormai un’attività diffusa, grazie al moltiplicarsi delle proposte che spaziano dal mondo delle scommesse – ampliatosi a dismisura attraverso Internet – a quello dei videogiochi, sino alle lotterie istantanee del tipo “Gratta e Vinci”, che riscuotono successo per la percezione della vincita immediata. Al 31 dicembre scorso, l’attività operativa dei Reparti della provincia di Udine ha consentito, con 17 interventi, di denunciare 9 soggetti.

LA CONTRAFFAZIONE E IL FALSO MADE IN ITALY.  Nel 2013 complessivamente in materia di marchi contraffatti, sono stati denunciati 42 soggetti e sequestrati oltre 15.500 pezzi

L’azione della Guardia di Finanza si è rivolta anche alla sicurezza dei prodotti messi in commercio ed il risultato è stato il sequestro di oltre 70mila articoli e la verbalizzazione di 6 soggetti. 

La lotta alla contraffazione, alla pirateria e alla circolazione di prodotti insicuri continua ad essere una delle priorità operative del Comando Provinciale di Udine. Il “mercato del falso”, oltre a costituire un grave turbamento, viene sempre più percepito come un fattore di rischio da una larga fetta della popolazione, in quanto i prodotti contraffatti immessi sul mercato sono spesso anche pericolosi per la salute. 

Tale azione di servizio viene pianificata e condotta con particolare efficacia nel periodo estivo nell’ambito del noto comprensorio turistico balneare di Lignano Sabbiadoro.

TUTELA DELLA COLLETTIVITA'. Sono 4.038 le pattuglie impiegate complessivamente nell’anno nell’intera provincia, dispiegate in sinergia con le altre Forze di Polizia. Sono stati denunziate per violazioni al Codice Penale e alle leggi di pubblica sicurezza 196 soggetti di cui tre tratti in arresto.

Le forze in campo sono costantemente coordinate dalla Sala Operativa del Comando Provinciale di Udine. Articolazione quest’ultima che ha lo scopo anche di instaurare un rapporto diretto tra la Guardia di Finanza ed i cittadini attraverso il servizio di pubblica uttilità “117”, operativo 24 ore su 24. 

Nel Corso del 2013 sono pervenute circa 300 “segnalazioni qualificate” alla predetta utenza da  parte di cittadini che volevano segnalare violazioni in materia finanziarie.

CONTROLLO SOSTANZE STUPEFACENTI. Il traffico di sostanze stupefacenti costituisce una delle attività più remunerative, appannaggio delle organizzazioni criminali in quanto fonte di ingenti proventi illeciti, destinati anche ad alimentare i canali del riciclaggio. Nel 2013 i reparti del Comando Provinciale di Udine hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 17 soggetti di cui 5 in stato di arresto. Sequestrato oltre 9,7 kg di sostanze stupefacenti (hashish e marijuana, eroina ed altre sostanze psicotrope), 333 semi/piante di canapa e 77 kg. di bulbi di papavero da oppio. 

Tali risultati sono stati conseguiti principalmente nell’ambito di dispositivi di controllo dell’asse autostradale di ingresso in territorio nazionale ubicato a Tarvisio.

Venuti meno i controlli sistematici di frontiera e doganali per effetto del principio di libera circolazione all’interno dell’Unione Europea, la Guardia di Finanza ha saputo trasformare la propria operatività in modo dinamico. L’attività ha portato al sequestro di circa 132 kg di tabacchi lavorati esteri e 4 automezzi; 8 le persone verbalizzate e denunciate all’Autorità Giudiziaria, delle quali 3 tratte in arresto. Sono 3 le autocisterne e circa 60 mila i litri di gasolio e di benzina sequestrati per illecita introduzione nello Stato. Inoltre sono stati sottoposti a fermo amministrativo 22 autovetture, di provenienza extra europea, per illecita introduzione in territorio nazionale.

IL SOCCORSO ALPINO. Nel 2013 le due stazioni di Sella Nevea e Tolmezzo hanno effettuato 89 interventi di soccorso, traendo in salvo 102 persone e recuperando 11 salme. 

Piena la collaborazione con la Protezione Civile del Regionale, il C.N.S.A.S.” del Friuli Venezia Giulia e gli altri corpi di Polizia presenti sul territorio.

COMUNICAZIONE E SOLIDARIETA'. Il Comando Provinciale di Udine nel corso del 2013 ha coinvolto, nei progetti “Educazione alla legalità economica” e “Uso consapevole della rete”, oltre 2.000 ragazzi di scuole elementari, medie e superiori della provincia udinese.

Incontri finalizzati a sensibilizzare gli studenti sul tema della legalità economica nell’ambito della materia d’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” con precipuo riferimento all’attività svolta dalla Guardia di Finanza a contrasto degli illeciti fiscali, delle falsificazioni, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanza stupefacenti. 

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