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Cronaca Martignacco

11 gatti domestici abbandonati in tre gabbie a Martignacco

Qualcuno in difficoltà ha lasciato i suoi amati felini sulla porta d'ingresso del catbar "Di cane in gatto" del paese nella speranza vengano presi in cura dall'associazione di volontariato che opera all'interno. La rabbia della proprietaria, Loredana Barichello: «Manca cultura: i gatti vanno sterilizzati»

Questa mattina Loredana Barichelllo si è avviata come suo solito ad aprire le sue attività di Martignacco; gestisce il terzo catbar d'Italia, 'Di cane in gatto', e una toelettatura per cani e gatti. All'esterno, ad aspettarla, trova un'amara sorpresa: 11 gatti adulti (tutti apparentemente di una stessa cucciolata), lasciati all'interno di tre gabbie, abbandonati con una lunga lettera scritta a mano scritta probabilmente da una persona anziana (apri l'allegato in basso per leggerla). Il mittente del 'pacco' motiva il gesto con i suoi problemi economici e di salute, raccomandando di non lasciare i gatti all'esterno poichè totalmente abituati a vivere in appartamento. Alla visione di quell'abbandono Loredana ha immediatamente contattato la Polizia Locale, denunciato il fatto ai carabinieri e informato il Comune di Martignacco.

La rabbia

Loredana è coordinatrice provinciale del movimento animalista. E' un'esperta di cani, gatti e da anni si occupa con la sua associazione, "Zampa su zampa onlus", che ha sede all'interno del suo bar, di volontariato, adozioni e affidamenti. "L'abbandono avvenuto questa mattina - ci spiega- è diverso. E' un fatto gravissimo. Qui si tratta di gatti adulti di cui non conosciamo nulla. Né le condizioni di salute né se le femmine siano gravide o meno. Io non posso farmi carico di loro nella mia struttura commerciale, anche se abbiamo un veterinario convenzionato. Questo non è un rifugio, anche se in tanti lo pensano perchè diamo una mano nelle adozioni. In genere capita che ce ne lascino uno, due, a volte tre. A ferragosto ce ne hanno lasciati 8. Ma piccoli, facili da gestire e da affidare. Qui la situazione è totalmente diversa. Ricordo che siamo volontari e nessuno ci finanzia nelle nostre attività. Qui servono le istituzioni, noi possiamo fare ben poco".  

Gli abbandoni

In un anno e mezzo la struttura di Martignacco si è fatta carico già di 400 gatti, quasi un gatto abbandonato al giorno. "Mediamente si tratta di gattini - prosegue Loredana -. Per gli adulti si rivolgono a noi in genere solo le persone in difficoltà che hanno un parente malato o un caro defunto in possesso di un cane o un gatto. Tutto questo accade principalmente per due motivi - rincara la volontaria -. Il primo è che i gatti vanno sempre sterilizzati; il secondo è che le istituzioni dovrebbero aiutare di più e sterilizzare i gatti delle persone in difficoltà. Questo caso dimostra che questa persona è sola e non è aiutata da nessuno, nemmeno dai servizi sociali".

I gatti, ovviamente, cercano casa con estrema urgenza e chiunque volesse adottarli o dare una mano, anche con aiuti economici, può mettersi in contatto con l'associazione Zampa su zampa onlus (cliccare per i riferimenti). Al momento per gli 11 felini è stato trovato un riparo provvisorio e di fortuna, mentre domani è prevista la visita del veterinario. 

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