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Lavoratori altamente qualificati: primato italiano in Fvg ma ancora lontani dalla media europea

Essenziali per le economie, sono persone, di età compresa tra i 25 e i 64 anni, che svolgono ruoli da manager, professionisti, tecnici. Mareschi Danieli: " Possiamo e dobbiamo fare meglio"

Friuli Venezia Giulia sul terzo gradino del podio in base alla quota di lavoratori altamente qualificati presenti sul territorio. Secondo le analisi dell’Ufficio Studi di Confindustria Udine su dati Eurostat, la quota di persone occupate altamente qualificate sul totale degli occupati con età compresa tra 25 e 64 anni è pari al 35,6%, superiore a quella del Veneto (33,9%), delle Province di Bolzano (35,3%) e Trento (34,5%). Restiamo sotto la percentuale della Lombardia (38,7%) e dell’Emilia-Romagna (38,9%).

Lavoratori altamente qualificati

I lavoratori altamente qualificati sono essenziali per le economie moderne, poiché stimolano l’innovazione, la produttività e la crescita. Per occupati con competenze elevate si intendono le persone di età compresa tra 25 e 64 anni che svolgono le seguenti occupazioni: manager, professionisti, tecnici e professionisti associati. Nel 2022, in tutta l’UE erano impiegate circa 80 milioni di persone altamente qualificate, pari al 44,2% del numero totale di persone occupate di età compresa tra 25 e 64 anni.

I dati

La distribuzione degli occupati altamente qualificati a livello regionale varia notevolmente. 106 delle 241 regioni erano pari o superiori alla media dell'UE. In 53 regioni dell’UE, almeno la metà degli occupati era considerata altamente qualificata, con le percentuali più elevate registrate nelle regioni delle capitali e in altre regioni urbane. In particolare, 12 delle 14 regioni dell’UE con la percentuale più elevata di occupati altamente qualificati erano regioni delle capitali. Nel 2022, le quote regionali più elevate di occupazione altamente qualificata sono state registrate a Stoccolma (Svezia, 73,6%), Utrecht (Paesi Bassi, 68,9%), Lussemburgo (67,4%) e Prov. Brabante Vallone (Belgio, 65,8%). Seguono le regioni delle capitali Belgio, Francia, Lituania, Ungheria, Finlandia, Germania, Polonia, Paesi Bassi, Danimarca e Repubblica Ceca, con quote variabili tra il 62,6% e il 65,6%.

Le regioni rurali, gli ex centri industriali, nonché le regioni ultraperiferiche e periferiche, sono tra le regioni dell';UE con percentuali inferiori di individui altamente qualificati. Nel 2022, erano 24 le regioni dell’UE in cui i lavoratori altamente qualificati rappresentavano meno del 29,5% dell’occupazione totale tra le persone di età compresa tra 25 e 64 anni. Queste regioni erano concentrate principalmente nel'angolo sudorientale dell'Europa: 10 regioni in Grecia, 6 in Romania e 4 in Bulgaria; comprendeva anche 3 regioni
scarsamente popolate nella metà meridionale della Spagna e Panonska Hrvatska in Croazia.

tabella highly-skilled employed people 2022-2

Le percentuali più basse di occupati altamente qualificati sono state registrate nelle regioni greche Sterea Elláda (21,8%) e Ionia Nisia (22,3%), nonché nella regione rumena di Sud-Muntenia (22,8%).

Le dichiarazioni

“Questi dati, come quelli sulla capacità di innovazione del nostro territorio – commenta Anna Mareschi Danieli, vicepresidente di Confindustria Udine -, confermano ancora una volta che la nostra regione è ben posizionata a livello nazionale, mentre sul piano europeo siamo ancora rimasti indietro. Possiamo e dobbiamo fare meglio. È vitale accrescere la qualità del capitale umano da cui possono attingere le imprese, rendendo il sistema di istruzione scolastica e universitaria più efficiente, più attrattivo anche per studenti e ricercatori stranieri, più differenziato e specializzato al suo interno, con una maggiore mobilità geografica di docenti e studenti e colmando il pesante disallineamento tra i profili oggi disponibili e quelli invece richiesti dal nostro sistema produttivo”.

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