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Cronaca Centro / Via Mercatovecchio

Monte di Pietà: Michela Ottonello giudicata poco credibile

Lo dice il procuratore capo di Udine Antonio Bianciardi, in relazione a quanto dichiarato durante l'interrogatorio dall'impiegata capace di far sparire quasi sei milioni di euro

"Le dichiarazioni rese dalla bancaria verranno valutate con estrema prudenza, perchè  appaiono romanzesche e poco credibili".

Secondo quello che si è appreso da delle dichiarazioni rilasciate all'agenzia ANSA il procuratore capo di Udine, Antonio Bianciardi, ha giudicato in questo modo quanto ascoltato fino a questo momento dall'ormai ex responsabile dell'ufficio pegni della Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia, Michela Ottonello, protagonista della sparizione di 5,6 milioni di euro.

La Ottonello, per porre in essere il suo piano emetteva polizze di pegno, sborsando denaro senza incassare i preziosi. Con questo modus operandi, probabilmente sfruttando una criticità del sistema, l’impiegata è riuscita a distrarre il denaro, che poi prendeva la strada di Ponzano (TV), finendo sul conto di Giovanna Di Rosa.

Secondo Biancardi "sembra improbabile che in tanti anni non si sia mai ribellata alle pressioni continue".

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