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Cronaca

In Fvg il primato nazionale dei fondi destinati alla Cultura

Approvati 11 avvisi annuali a sostegno attività del 2018. L'assessore regionale Torrenti: "Sostegno a settore non è spesa ma investimento'

 Il Friuli Venezia Giulia detiene il primato nazionale dei fondi destinati alle attività culturali "non solo in proporzione rispetto al numero di abitanti ma, addirittura, in valore assoluto". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, commentando l'approvazione da parte della Giunta di undici avvisi pubblici per iniziative proprio in quell'ambito. "Rappresentiamo quindi la Regione che eroga più risorse in questo settore; il sostegno alla cultura non è una spesa, ma un investimento che consolida e diffonde la conoscenza. Questi sono elementi che permettono a una società di essere aperta, inclusiva e libera", ha aggiunto Torrenti

11 avvisi annuali a sostegno attività del 2018

Ad essere finanziate saranno iniziative di varia natura come concerti, rassegne, festival, mostre e incontri di divulgazione della conoscenza umanistica e scientifica. A presentare i progetti, dal 23 ottobre al 22 novembre, potranno essere tutti gli enti pubblici, le associazioni e i soggetti senza fine di lucro; le attività giudicate meritevoli, potranno ricevere un incentivo pari al 100% dei costi ritenuti ammissibili. Lo stanziamento dei fondi necessari al finanziamento dei bandi, è previsto nella legge di stabilità 2018, mentre con una successiva deliberazione, la Giunta regionale delineerà il riparto delle risorse. 

Gli undici avvisi riguarderanno: stagioni e rassegne di spettacolo dal vivo (cui andranno da 15 a 30 mila euro per ciascun progetto); produzioni di spettacoli teatrali di prosa (da 20 a 40 mila euro per progetto); eventi e festival nel settore dello spettacolo dal vivo (da 20 a 40 mila euro per progetto); attività concertistica e manifestazioni musicali delle orchestre regionali (da 10 a 30 mila euro per progetto); manifestazioni di valorizzazione della cultura cinematografica e dell'audiovisivo (da 15 a 25 mila euro per progetto); festival cinematografici di carattere internazionale (da 25 a 50 mila euro per progetto); manifestazioni espositive (da 10 a 25 mila euro per progetto); manifestazioni inerenti ad attività di divulgazione della cultura umanistica (da 10 a 20 mila euro per progetto); manifestazioni inerenti ad attività di divulgazione della cultura scientifica (da 10 a 25 mila euro per progetto); iniziative progettuali di divulgazione della cultura umanistica da parte di Istituti (da 10 a 25 mila euro per progetto); progetti riguardanti la valorizzazione della memoria e della testimonianza storica (da 3 a 5 mila euro per progetto). 

Infoday

Il 24 ottobre, nell'Auditorium della Regione a Udine in via Sabbadini, si terrà un Infoday che sarà occasione per illustrare in modo dettagliato le caratteristiche degli avvisi pubblici e fornire informazioni utili per una corretta e più efficace presentazione della domanda. "Incontri - commenta l'assessore Torrenti - che hanno sempre avuto grande partecipazione, a conferma che questa modalità di informazione diretta è gradita in quanto dà il senso della trasparenza e garantisce a tutti pari opportunità di accesso ai contributi". Nel sito web della Regione sono consultabili e scaricabili tutti i bandi degli incentivi alle attività culturali e le slides che spiegano come presentare le domande di finanziamento. L'assessore Torrenti, infine, ricorda il primato nazionale del Friuli Venezia Giulia per i fondi destinati alle attività culturali "non solo in proporzione rispetto al numero di abitanti ma, addirittura, in valore assoluto".

Serracchiani

"Il Friuli Venezia Giulia è la Regione che dedica più risorse alla cultura, non soltanto in rapporto al numero di abitanti, ma anche in termini assoluti: destiniamo l'1% del bilancio e credo sia uno dei fattori che fa grande la nostra regione". Questo il commento nel merito della presidente della Regione, Debora Serracchiani, alla cerimonia con cui sono stati festeggiati i vent'anni del Teatro Nuovo Giovanni da Udine e che ha chiuso la due giorni di mostre, visite, conferenze, proiezioni e incontri "Buon compleanno teatro!" in cui foyer, palcoscenico e platea sono rimasti aperti 24 ore.

"Abbiamo attraversato anni di crisi, ma è proprio in quei frangenti che è ancora più importante non mettere mai da parte gli investimenti culturali: servono per affrontare e uscire dalle difficoltà, aiutano a disporsi al futuro preparati e consapevoli",  ha aggiunto la presidente.

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