Il segretario di Forza Nuova Mestroni interviene sulla vicenda che ha visto il Pullman Bar di viale Leopardi chiudere per 15 giorni a causa di frequenti episodi di violenza.

"Per gli udinesi è doloroso e umiliante che un quartiere come quello di Borgo Stazione sia caduto così in basso. Chiudere per pochi giorni il bar non risolve il problema sicurezza in questo quartiere, perchè i responsabili degli episodi negativi si sposteranno in un altro bar e tutto resterà come prima. Abbiamo manifestato assieme ai cittadini di Borgo Stazione a Novembre, per chiedere al sindaco interventi concreti sul piano sicurezza mediante l' istituzione di un presidio fisso di polizia, ma Honsell fa orecchie da mercante. Sapere che il Pullman Bar sia stato chiuso a causa di violenze perpetuate da immigrati irregolari, mette alla luce ancora una volta l'inefficacia di questo stato quando si parla di clandestinità e controlli dei flussi".

Mestroni poi ricorda che quando il Bar in questione era di proprietà di suo nonno, le cose erano molto diverse:" Negli anni 70 mio nonno, il sig. Turchetti, aprì il Pullman Bar, e lo gestì fino a metà anni 80. A quei tempi il bar era frequentato da autisti e gente per bene. Prima ancora di Forza Nuova", conclude, "sono gli udinesi che quel quartiere se lo sono vissuto, a ricordare come Borgo Stazione sia cambiata in peggio e che occorre intervenire subito.