Tre milioni e 830 mila euro per il nuovo reparto di riabilitazione intensiva di Gemona
Nell'ospedale ci saranno 16 posti letti di cardiologia riabilitativa e 16 di neurologia. Sarà quindi la seconda sede dell'istituto di Medicina fisica e riabilitazione Gervasutta
Con un importo di 3 milioni e 830.000 euro, interamente coperto da finanziamenti regionali, verranno effettuati una serie di lavori di adeguamento impiantistico, antincendio e riqualificazione funzionale del presidio ospedaliero di Gemona del Friuli.
Nuovo reparto di riabilitazione
L'intervento prevede soprattutto la totale riqualificazione del terzo piano del presidio per l'attivazione di un reparto di riabilitazione intensiva gestito dall'istituto di Medicina fisica e riabilitazione Gervasutta. Aprirà quindi a Gemona del Friuli una nuova sede in aggiunta alla sede principale di Udine. Il reparto accoglierà 16 posti letto di cardiologia riabilitativa e 16 di neurologia, oltre a tutti i necessari spazi accessori, come palestre e locali dedicati alla riabilitazione neuromotoria, logopedica, occupazionale e psicologica.
Gli altri lavori
L'intervento comprende pure il completo adeguamento antincendio del terzo piano, la climatizzazione del terzo piano e del secondo piano dove sono collocati i reparti Suap e Dip, oltre alla realizzazione degli spogliatoi per il personale sanitario aggiuntivo, circa 60 persone, al piano seminterrato.
Aumento dei costi
Il progetto era stato già approvato lo scorso mese di maggio ma è stato necessario aggiornarlo, così come stabilito dal cosiddetto
"Decreto aiuti", a seguito del notevole incremento dei costi dei materiali da costruzione registrato nel 2022. L'aumento di spesa, di 500mila euro rispetto al costo originario di 3 milioni e 330mila euro, è stato coperto con fondi regionali stanziati lo scorso anno per la riqualificazione del presidio ospedaliero di Gemona del Friuli.
