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Cronaca Pradamano

Finanziere compra giocattolo per il figlio: scoperta Lego contraffatta in tutta Italia

Protagonista della particolare indagine il Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Udine. Nel mirino non lo storico mattoncino (di cui sono scaduti i diritti), ma gli omini gialli (ancora tutelati da brevetto) e alcuni elementi grafici

Doveva comperare un giocattolo per il figlio. Libero dal servizio, il tenente Colonnello Davide Cardia, Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Udine, si è così recato all'interno del supermercato Bennet di Pradamano. Una volta giunto nella corsia dedicata ai più piccoli, ha notato delle particolari scatole di mattoncini Lego. Ad attrarre la sua attenzione, in particolar modo, la differenza di prezzo e di marchio fra alcune scatole esposte contenenti grossomodo lo stesso prodotto (vedi fotografie allegate in basso). Una confezione riportava il marchio Lego ufficiale, l'altra, oltre a costare circa la metà, riportava simboli e nomi differenti ma con dei palesi riferimenti all'azienda storica danese. Scrutando bene l'illustrazione, la sorpresa: oltre ai mattoncini - per i quali il brevetto è scaduto già nel 1988 - la scatola conteneva al suo interno anche i mitici omini gialli, in tutto e per tutto simili a quelli dell'azienda originale e protagonisti dei numerosi film di animazione prodotti negli ultimi anni ("Lego ninjago" è l'ultimo attualmente in proiezione sul grande schermo). 

La perizia sulle scatole e sui personaggi

Il solerte comandante ha così scattato alcune fotografie, comprato il prodotto sospetto e iniziato le indagini inviando le possibili prove allo studio di Milano che tutela il colosso di mattoncini componibili danese. Lo studio lombardo ha poi confermato che i sospetti del comandante friulano erano del tutto fondati. I personaggi Lego, coperti ancora dal diritto d'autore, se paragonati risultavano uguali agli originali, anche nelle espressioni facciali. Non solo. Le confezioni riportavano illustrazioni talmente simili a quelle originali da poter indurre in errore il consumatore finale. 

76 sequestri in mezza Italia

Sono così scattati i sequestri nei due supermercati Bennet presenti in Friuli, a Pradamano e a Ronchi dei Legionari, e in quelli presenti in tutto il centro-nord Italia. Si tratta di migliaia gli articoli tolti dal mercato, circa 5-6 mila pupazzetti nella penisola, un centinaio in Friuli Venezia Giulia, per un danno che potrebbe tranquillamente superare le centinaia di migliaia di euro. Sono ora in corso anche altre attività che valuteranno il livello di tossicità degli stessi, elemento che potrebbe aggravare ancor di più la situazione della società della provincia di Milano che ha distribuito il giocattolo all'interno della catena Bennet. L'operazione ha coinvolto 25 Comandi Provinciali e ha comportato ben 76 perquisizioni. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Udine, sono state condotte dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria del Capoluogo friulano in stretta sinergia con la stessa LEGO. 

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