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Cronaca

Facci sul terremoto in Friuli: «Come mai così tanti morti? In altre regioni fu gestita meglio»

Il giornalista di Libero, dopo le esternazioni sulla disobbedienza nei confronti dei provvedimenti del Governo, esterna sulla vicenda dell'Orcolat

“Ricordo il terremoto del 1976.  Scapparono tutti in strada. Vivevo a Monza. Ancora oggi però non capisco una cosa: come mai così tanti morti furono concentrati in Friuli Venezia Giulia? Gran lavoratori, i friulani, ma forse nelle altre regioni la cosa fu gestita meglio”. Il pensiero è del giornalista di Libero Filippo Facci.

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Tra una dichiarazione di disobbedienza nei confronti delle regole sul contenimento del Coronavirus – con conseguente gita in montagna – e un attacco a Selvaggia Lucarelli, sul suo profilo Twitter il professionista ha avuto anche del tempo di interrogarsi su una presunta mala gestione dell'emergenza sisma che travolse la nostra terra. 

La questione è una sorte di iperbole, a tutela di quanto fatto in questi giorni in Lombardia, del cui sistema Facci è un grande difensore. Il giornalista prende ad esempio un caso di specie storico, simbolo – in maniera universale – di una corretta gestione, per provocare. Lo mette in discussione proprio come in questo periodo in tanti stanno facendo con la regione dove risiede. Come a dire che è chiaro che la Lombardia soffra di più perché è quella colpita dall’evento con maggior forza, esattamente come successe per il Friuli con l’Orcolat.

Il risultato però non è dei migliori a livello di risposte ricevute, ma siamo quasi certi non fosse affatto questa l’intenzione di Facci. 

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