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Cronaca

Festa islamica, si concedano spazi alternativi

La proposta di Federico Pirone dopo il no di Fontanini per questioni "tecniche"

E' il consigliere d'opposizione Fedrico Pirone, capogruppo in consiglio comunale di Progetto innovare, ad entrare a gamba tesa sulla questione "festa islamica". Dopo il no di Fontanini nel concedere via della Rosa poichè ritenuto inadeguato, il consigliere chiede all'Amministarzione di concedare uno spazio alternativo, per dire no a pregiudizio e ostilità. 

La richiesta

"Se la motivazione del rifiuto è solo tecnica, soprattutto per la concomitanza con il cantiere - commenta Pirone - il sindaco conceda uno spazio alternativo compatibile con le richieste dell'associazione: un'amministrazione comunale non può essere guidata solo dal pregiudizio e dall'ostilità e alimentare astio. Un sindaco è il Primo cittadino di tutti: rifiutare una mano tesa è sempre segno di debolezza e l'arroganza del potere è sempre pagata a caro prezzo".

Il dialogo

"A quanto risulta - prosegue Pirone - le comunità islamiche hanno inteso questa festa come un'occasione di dialogo con il resto della città, con le altre comunità religiose, invitando ad intervenire i rappresentanti della comunità cattolica, ebraica e degli altri culti presentin in città altre alla stessa Amministrazione comunale. Un'occasione di pace e di dialogo utile a costruire ed immaginare una città diversa. La giunta di Udine dimostri con i fatti che, la visita del presidente del consiglio Berti e dell'assessore Cigolot, non è stata una passerella inutile".

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