Accoltellata nel giorno di Santo Stefano, indagato l'ex marito
Grazie a prove investigative l'uomo, residente in Friuli, è stato sottoposto a fermo con le accuse di tentato omicidio e calunnia reale. Lui nega tutto e afferma di essere rimasto a casa nei giorni di festa prima e dopo Natale
Un'aggressione nel parcheggio di un autogrill a Campi Bisenzio in provincia di Firenze nel giorno di Santo Stefano. La vittima, una donna di 58 anni insegnante stava aspettando le figlie nell'auto. Come riportato su FirenzeToday, poco dopo le 14 un uomo incappucciato l’ha raggiunta, sferrandole un colpo in faccia e pugnalandola più volte a una gamba prima di fuggire a bordo di un’auto. Sul posto sono subito intervenute le forze dell'ordine. Gli investigatori della squadra mobile di Firenze avevano posto subito l'attenzione nell'ambito familiare. Il principale indiziato pareva essere l’ex marito della donna. L'uomo, residente a Pulfero in provincia di Udine, si era però giustificato nei giorni successivi dicendo di essere rimasto a casa. Ma le successive prove investigative hanno portato al fermo dell'uomo le cui iniziali sono C.B., Le accuse sono di tentato omicidio e calunnia reale. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe seguito l’ex coniuge con una vettura presa noleggio in Slovenia, auto a cui sarebbe stata apposta una targa di una vettura identica circolante in Piemonte.
I fatti
La 58enne, residente nel Milanese, aveva trascorso il Natale a Cerveteri in provincia di Roma, insieme alla famiglia e le due figlie. Poi con queste due era ripartita in direzione del capoluogo lombardo. Quando si erano fermate nell’area di ristoro in A1 le giovani erano entrate nel ristorante mentre la madre le aspettava in auto. Ed è qui che si è verificato l’agguato. Un uomo incappucciato l'ha aggredita la donna. Dopo averla colpito in faccia, l'aggressore ha tentato di accoltellarla ma solo la prontezza della donna aveva fatto sì che i fendenti le lacerassero la gamba e non il torace. L'uomo con il volto coperto da un capello di lana e nascosto da occhiali a specchio, si era poi allontanato di passo svelto. Salito su un Fiat Tipo di colore grigio, si era allontanato dall’area di servizio Bisenzio Nord facendo perdere le sue tracce sull’autostrada. Secondo quanto ricostruito, si sarebbe trattato dell'ex marito le cui iniziali sono C.B. L’uomo aveva seguito l’ex coniuge fino in Lazio con una vettura presa noleggio in Slovenia, auto a cui sarebbe stata apposta una targa di una vettura identica circolante in Piemonte. La macchina è stata poi rintracciata dai video all’uscita del casello di Calenzano. Qui C.B. avrebbe sostituito di nuovo le targhe e sarebbe tornato a casa percorrendo strade secondarie. Le indagini, coordinate dalla procura che si è avvalsa anche del supporto di Eurojust e delle autorità slovene, hanno portato ad avanzare le accuse nei confronti di C.B. L'uomo è stato sottoposto a fermo con le accuse di tentato omicidio e calunnia reale.Ora si trova in carcere a Udine a disposizione delle autorità.
Articolo modificato alle 10.35