rotate-mobile
Cronaca Tarvisio

La battaglia “anti-invasione” della Lega Nord fa fronte comune in Alto Friuli

I rappresentanti leghisti di Carnia e tarvisiano, Dario Delli Zotti e Stefano Mazzolini denunciano : «Forse non ci si rende conto della situazione che vivono i paesi dell'Alto Friuli. La sicurezza per i cittadini è sempre più a rischio»

«Si vogliono convincere i Comuni a ospitare più profughi possibile, ma non si dicono i costi di questa accoglienza diffusa. Chi paga gli agi di questi clandestini che raggiungono il Friuli». La battaglia “anti-invasione” della Lega Nord fa fronte comune in Alto Friuli, con l’intervento congiunto di Stefano Mazzolini per Valcanale e Canal del Ferro e Dario Delli Zotti per la Carnia.

«Quando, mesi fa, la Lega Nord lanciava l’allarme sul fatto che Tarvisio e il Friuli stavano diventando la Lampedusa del Nord, tutti storcevano il naso – affermano i due esponenti del Carroccio – oggi però ci si è resi conto che dicevamo una cosa vera e tutti cominciano a utilizzare questo modo di dire. Lo facciano pure, basta che intervengano per risolvere quella che è una vera e proprio emergenza».

Il problema vero, per Mazzolini e Delli Zotti, al di là dell’avvio delle pattuglie miste, è la legislazione europea «che consente ad Austria e Slovenia spiegano – di non trattenere i clandestini in transito ma di lasciarli proseguire verso l’Italia. E così i nostri Comuni vengono obbligati dalla Regione a farsi carico di un problema che andrebbe gestito dallo Stato, non dai territori locali». Mazzolini, qualche settimana fa, ha lanciato l’idea di far tornare gli alpini nelle ex caserme dell’Alto Friuli per presidiare i confini. Un’idea sposata anche da Delli Zotti: «Forse non ci si rende conto della situazione che vivono i paesi dell’Alto Friuli chiariscono i due leghisti la sicurezza per i cittadini è sempre più a rischio: per ogni gruppo di clandestini fermati, quanti sono quelli che riescono a entrare in Italia indisturbati? Purtroppo le forze dell’ordine, a causa dell’esiguità del personale e dei ridimensionamenti subiti negli ultimi anni, non riescono a pattugliare ogni centimetro dell’ex confine. Per questo crediamo sia importante inviare l’Esercito a Tarvisio come in Carnia, sistemandolo nelle ex caserme. Oppure il governo Renzi e la sua vice Serracchiani sono disponibili a investire risorse nella caserma solo per dare ospitalità ai clandestini?».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La battaglia “anti-invasione” della Lega Nord fa fronte comune in Alto Friuli

UdineToday è in caricamento