Si difende dall'accusa di rapina dichiarandosi contrabbandiere
Protagonista della singolare vicenda un 32enne originario dell'Ucraina. Identificato erroneamente come il rapinatore di una gioielleria per scagionarsi ha certificato la sua reale professione, finendo comunque in cella, ma felice
Per essere scagionato dall'accusa di rapina in una gioielleria a Tarvisio, dimostra di essere un contrabbandiere. E quando gli agenti, davanti alle 780 stecche di sigarette che portava nell' auto finalmente gli hanno creduto e lo hanno portato nel carcere di Tolmezzo, e' apparso notevolmente sollevato.
Protagonista della vicenda e' un ucraino di 32 anni rispondente alle indicazioni fornite da testimoni sui tratti di un bandito che aveva rapinato una nota gioielleria pochi minuti prima.
Quando i poliziotti gli hanno intimato di fermarsi, l'ucraino ha tentato una fuga a piedi ma e' stato bloccato, poi, di fronte alle accuse, ha mostrato la Mercedes finita in una scarpata pochi minuti prima con i tabacchi.
(ANSA)