Piazza San Giacomo, botta e risposta tra Comune e Camera di Commercio
Il sindaco di Udine Pietro Fontanini vuole semplificare il progetto per portare tavoli e sedie sul plateatico di piazza San Giacomo. La Camera di Commercio disposta a pagare per le parti comuni, ma «non siamo un bancomat», commenta il presidente Giovanni Da Pozzo
La Camera di Commercio regala un progetto per allestire piazza San Giacomo a favore degli esercenti e si apre un botta e risposta a distanza con il Comune di Udine, che non intende né finanziare gli arredi né acconsentire a un'idea eccessivamente complicata che ritarderebbe l'ok della Soprintendenza e il via all'operazione.
«I commercianti sono contenti di occupare lo spazio di piazza San Giacomo ma non bisogna farli pagare troppo per questo e il progetto deve essere semplificato perché bastano tavolini, sedie e ombrelloni senza troppe complicazioni», dichiara il sindaco di Udine Pietro Fontanini prima di affondare il colpo verso la Camera di Commercio. «Siccome ci hanno sospeso il finanziamento su Mercatovecchio, possono spostare quei soldi sul progetto di San Giacomo», commenta il primo cittadino.
Arredo urbano di Mercatovecchio
La posizione della Camera di Commercio
«Non siamo un bancomat», replica Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio di Udine e Pordenone rispetto alla questione finanziamenti e si accende così la miccia.
«Non ci siamo mai confrontati con il sindaco - tuona Da Pozzo - ma è vero che ho dato la disponibilità all'assessore Ciani per l'acquisto del tappeto per la copertura della pietra». L'ente camerale è disposto, «se il Comune non ha quei 2-3mila euro che servono», a investire i soldi per le parti comuni come tappeto, copertura e arredo piante. «Noi abbiamo regalato un'idea e siamo pronti a dare il nostro contributo per le parti comuni, ma per il resto devono arrangiarsi gli imprenditori», commenta Da Pozzo.
